Varallo, abbattuti i cipressi del cimitero

VARALLO – Si è fatto un gran parlare (e anche un grande scrivere: sui social, scorrendo i quali mi è capitato di intravedere vere e proprie sentenze…) dei cipressi tagliati lungo il viale del cimitero. Già si era toccato l’argomento durante la seduta consiliare dell’ultimo dell’anno, quando il consigliere di ViviAmo Varallo Michele Pizzorno aveva chiesto ragione di quell’abbattimento.
Aveva risposto il sindaco: «Purtroppo gli alberi erano ammalati: prima di deciderci a un intervento tanto radicale, abbiamo voluto sentire il parere di un esperto, la cui perizia è stata chiarissima».

Nel frattempo, la ditta incaricata ha terminato il lavoro di taglio alberi, temporaneamente accatastati sotto la superstrada ma che verranno poi trasferiti per un successivo impiego. «So che questa operazione» dice il vice sindaco Pietro Bondetti «è stata accompagnata da qualche polemica: certo, se si fosse trattato di piante sane non ci sarebbe mai venuto in mente di programmarne l’abbattimento. Tra l’altro, proprio l’alluvione di inizio ottobre aveva messo in evidenza, semmai ce ne fosse ancora bisogno, l’estrema debolezza degli alberi, dai quali si erano staccati rami anche molto grossi tanto non solo da rendere rischioso il passaggio nei pressi ma anche mettere in pericolo gli stabili della zona, la cui sicurezza va garantita e tutelata. Comunque, il viale non rimarrà sguarnito. Anzi, proprio in questi giorni abbiamo affidato incarico all’arch. Paola Valenti di Roccapietra di redigere uno studio di fattibilità per una revisione completa dell’ingresso al camposanto. Oltre alla messa a dimora di piante e siepi, prevediamo una nuova pavimentazione e anche una illuminazione diversa. Sarà l’occasione per un recupero generale dell’area antistante il cimitero cittadino».