Varallo, il Comitato Carnevale pensa a una paniccia da distribuire «in sicurezza»…

VARALLO – Nei giorni scorsi Marcantonio Carlavée, quasi alla vigilia della storica data di tradizionale inizio del carnevale cittadino, il 6 di gennaio con la Giornata della Veggia Pasquetta, tramite i social (essì, anche il Marca è diventata super tecnologico… d’altronde, con tutte ste restrizioni limitazioni reclusioni l’unica maniera per raggiungere i suoi sudditi in toto era proprio quello messo a disposizione da Facebook, Instagram eccetera), ha mandato un messaggio ai varallini per spiegare quello che, per ovvie ragioni, non succederà e proporre un modo diverso e alternativo di fare carnevale.

«Quest’anno» ci hanno scritto (anche qui usando le moderne tecnologie) dal Comitato presieduto da Simone Berardi «non sarà possibile mantenere la tradizione: in linea con le prescrizioni anti covid e non volendo mettere a rischio la salute dei cittadini e dei membri del Comitato stesso, per il 2021 non abbiamo redatto alcun programma. Speriamo che la situazione migliori, ma non sappiamo cosa potremo o non potremo fare, nei prossimi mesi. Tuttavia, virus permettendo, ci piacerebbe organizzare qualche iniziativa per portare in città comunque un po’ di spirito carnevalesco, con modalità nuove. Ovviamente, non si potrà parlare di balli né di appuntamenti conviviali. Tra gli eventi più importanti del carnevale varallino, c’è la paniccia del Martedì Grasso tradizionalmente cotta in piazza San Carlo: vorremmo riuscire a prepararla per distribuirla in tutta sicurezza alla popolazione, senza organizzare il pranzo in compagnia e naturalmente osservando tutte le normative del caso».

Teniamo le dita incrociate, e speriamo che a conclusione di un anno tanto difficile si possa finalmente, prima o poi, vedere la fine di questa tremenda pandemia.