Attualità
Varallo, in biblioteca studentesse «ricercatrici»
VARALLO – I giornali locali sono una fonte storica: imparare a utilizzarli bene è importante, quindi fondamentale è il ruolo della scuola nell’educare all’analisi e alla lettura critica.
Lunedì 15 gennaio la prof. Sabrina Contini ha accompagnato in Biblioteca a Varallo quattro studentesse del quarto anno del Liceo Classico varallese che dovevano consultare i giornali locali Corriere Valsesiano, Monte Rosa, Notizia Oggi, analizzandoli come indicatori della storia della comunità varallese. Con la freschezza e l’intuizione che caratterizza i giovani, le ragazze hanno saputo confrontare articoli e stili di scrittura, valutare il peso delle immagini rispetto al testo scritto cogliendo la peculiarità di uno stile narrativo immediato e volto alla tempestiva comunicazione.
Giornalisti e cronisti, fatti e opinioni, sono elementi che meritano attenzione, e vanno tenuti distinti, per comprendere il percorso dai fatti alla notizia, al racconto e all’interpretazione. Leggere la cronaca su fogli cartacei oggi è tutt’altro che scontato, infatti spesso si ricorre alle notizie on line, che si susseguono incessanti, si intersecano, si modificano, modellandosi sull’attimo, mentre il giornale locale ha un respiro più lungo, può permettersi approfondimenti e ridimensionamenti.
I giornali locali sono l’espressione di interpretazioni differenti della realtà, riflettono linee di pensiero, interessi, stili comunicativi diversificati, che vanno interpretati in modo rigoroso, interrogandosi sul messaggio che vuole essere trasmesso e su come questo sia realmente efficace. Se la scuola riesce a coinvolgere gli studenti e li aiuta a passare dal locale al generale, facendo comprendere le interconnessioni, ha raggiunto uno dei suoi obiettivi: formare coscienze critiche interattive che diventano protagoniste del cambiamento.
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