Varallo: “Non possiamo rischiare un disastro ambientale”

VARALLO – Dal gruppo di minoranza consiliare ViviAmo Varallo riceviamo e pubblichiamo.

“A seguito dell’evento alluvionale del 3 ottobre scorso, un tratto della provinciale che collega Crevola a Locarno è crollato. La strada è diventata pertanto oggetto di un cantiere di ricostruzione da parte della Provincia. I lavori sembrano a buon punto e a breve sarà annunciata la riapertura.

Durante l’ultimo Consiglio comunale, tra le tante interrogazioni e segnalazioni che abbiamo presentato, abbiamo portato all’attenzione dell’Amministrazione varallese qualcosa che al momento pare sia sfuggito. Nello stesso luogo in cui inizia il cantiere esiste una vecchia discarica utilizzata per anni e poi dismessa e dimenticata, riemersa alla luce a seguito dell’evento.
La scorsa alluvione ha fortuitamente solo intaccato una minima parte ma tanto è bastato per riversare sacchetti e plastiche varie lungo l’alveo. Tale sito di rifiuti indifferenziati pare sia stato dismesso intorno agli anni ’80 e nonostante la vegetazione l’abbia ricoperto ha sempre rappresentato un potenziale pericolo ambientale, come non mai oggi che le acque del Sesia l’hanno riportato in luce.

L’Amministrazione varallese, che di fatto gestisce il territorio da ben quattro mandati, sapeva di questa realtà problematica? Abbiamo chiesto al sindaco di Varallo in qualità anche di presidente della Provincia cosa intenderà fare per porre rimedio a questa situazione. Lo stesso canuto vice sindaco Bondetti, abile «indicatore» di più disparate realtà e siti territoriali, nonché sensibile conoscitore della zona, è possibile che fino a oggi non abbia rimarcato tale questione? Non possiamo rischiare un disastro ambientale.”

Gruppo Consiliare Viviamo Varallo
(L. Cravanzola, E. Astori, M. Pizzorno)