Varallo: puncetti valsesiani in argento si trasformano in originali gioielli da indossare

VARALLO – L’eleganza valsesiana si traduce anche nell’armonia del puncetto, il pizzo prezioso realizzato semplicemente con ago e filo.

Gian Paolo Gariup, titolare dell’Oreficeria Luttore, ispirato dai figli Gloria ed Alessio, una sera di novembre del 2022, ha avuto l’idea di realizzare degli originali gioielli, proponendo i puncetti valsesiani in argento. L’oreficeria Luttore, presente a Varallo dal 1976, da sempre è famosa per creazioni preziose, originali e di gusto: dalle stelle alpine, al cappello degli alpini, ma questa volta ha proprio colto un’eccellenza della tradizione artigianale, riproducendo in modo minuzioso la preziosa trina, nobilitata dall’uso dell’argento ed arricchita di granati, la pietra semi-preziosa molto presente nell’oreficeria valsesiana, perché un tempo veniva estratta in zona.

Prima di arrivare al risultato auspicato sono stati necessari mesi di prove e di ritocchi: “La difficoltà maggiore che ho incontrato in questa lavorazione sono state le finiture: non ero mai soddisfatto dell’effetto finale, e poi ho creato le diverse versioni, lucide, satinate, di dimensioni diverse, adattando il modulo della girandola per creare ciondoli, orecchini, bracciali ed anelli. I primi gioielli a puncetto sono stato presentati a marzo e devo dire che hanno avuto un ottimo riscontro, sono piaciuti e sono stati apprezzati, sia dai valsesiani che dai turisti che volevano portarsi a casa qualcosa di tipico. Per Natale sto già pensando a delle novità”.

Gian Paolo, orafo raffinato, ha scelto per i suoi gioielli proprio uno dei motivi più diffusi del puncetto valsesiano: la girandola, così chiamata perché veniva utilizzata per arricchire i corredi nuziali. Ogni singolo pezzo è corredato da un certificato di autenticità, che garantisce la creazione in esclusiva per la gioielleria Luttore e la realizzazione completamente artigianale.

Piera Mazzone