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Villa Becchi: dal Comune rassicurazioni sul cambio di gestione e sul funzionamento della struttura

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Aveva dato del «nazista» al sindaco: individuato, ha espiato la sua colpa

«Il mantenimento del servizio piscina e palestra fitness di Villa Becchi a favore della comunità è l’obiettivo della nostra Amministrazione» si legge in una nota stampa firmata dal sindaco di Varallo Eraldo Botta. «La Società Milanaccio srl è stata posta in liquidazione in ottemperanza alla legge Madia, che prevede tale procedura qualora le società pubbliche non conseguano un milione di euro di fatturato annuo. In tale fase sta per subentrare un operatore del settore, al quale verrà affidata la gestione di Villa Becchi, sulla base di un avviso di manifestazione d’interesse pubblicato proprio in queste ultime settimane e al quale hanno risposto due società. L’amministrazione con il bilancio comunale 2020» prosegue il comunicato «ha destinato duecentomila euro per interventi di riqualificazione energetica della struttura. I lavori, che coinvolgeranno anche la copertura della piscina e la centrale termica, necessitano di un breve periodo di chiusura del servizio. Consegneremo al più presto alla Città un impianto più funzionale ed ecosostenibile, con migliori prestazioni energetiche e una diminuzione dell’inquinamento dovuto al riscaldamento dei locali di Villa Becchi. I lavori inizieranno a febbraio, per concludersi entro fine marzo. Alla riapertura del servizio garantiremo che gli acquirenti degli abbonamenti o dei carnet possano poter fruire di quanto già pagato, prevedendo altresì un “bonus di ristoro” per il disagio creato».
«Quanto ai lavoratori in forza alla Milanaccio» si legge, in chiusura, intendendola come risposta alle considerazioni del gruppo di minoranza consiliare apparse sul numero di venerdì scorso del Valsesiano, «riteniamo che questi abbiano sempre prestato il proprio lavoro con professionalità. Abbiamo a cuore il loro destino e stiamo lavorando per creare tutte le condizioni affinché gli operatori privati interessati alla gestione di Villa Becchi si avvalgano delle maestranze oggi presenti. Con questo passo, dopo aver acquisito la proprietà di Villa Becchi, potremo offrire un servizio all’altezza della magnifica struttura che lo ospita, in una Città ricca di un patrimonio immobiliare storico straordinario, destinato alla fruizione da parte dei cittadini e dei valsesiani».

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