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«Volete vivere e lavorare in montagna? E’ il momento giusto!»

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La rivitalizzazione delle «Terre Alte» è un obiettivo perseguito da tempo, con l’intento di consentire ai territori cosiddetti «marginali» di frenare lo spopolamento e di rilanciarsi grazie alla presenza di servizi sul territorio che siano occasioni di crescita economica e possano dare risposte ai bisogni concreti delle persone residenti e dei turisti.

Una nuova iniziativa della Regione – volta a creare e rafforzare una rete di «botteghe di servizi» – va in questo senso e le Unioni Montane sono chiamate a far da tramite con i cittadini per informarli dell’opportunità e raccogliere le adesioni.

C’è tempo fino al 18 settembre per far pervenire all’Unione Montana Valsesia la manifestazione d’interesse nei confronti dell’iniziativa della Regione Piemonte a sostegno delle aree montane: «La Regione Piemonte sostiene la creazione e il rafforzamento di una rete di botteghe di servizi in territorio montano» spiega l’assessore alle Attività Produttive e Commercio dell’UMV, Ugo Pataccia «ed è un’ottima opportunità per chi desideri avviare un’attività o consolidare e accrescere un’attività già esistente: tutti gli interessati possono compilare il modulo disponibile sul sito dell’Unione Montana, o negli Uffici dell’ente, per rientrare nella rete regionale e poter concorrere al bando che verrà successivamente pubblicato».

L’indagine della Regione Piemonte si avvale della collaborazione delle Unioni Montane distribuite sul territorio per poter raggiungere le ditte individuali o le persone giuridiche (per esempio cooperative di comunità) che possano essere interessate ad avviare o implementare attività commerciali (come bar o ristoranti, negozi di generi alimentari o non alimentari da aggiungere alla tipologia merceologica già attiva, giornali, tabacchi) oppure attività di servizio, come uffici collegati alle poste, o bancomat, o ancora informazioni turistiche, ma anche servizi farmaceutici o biglietterie piuttosto che spazi per coworking fab lab.

«Le opportunità d’impresa sono davvero molte» aggiunge Pataccia «e molto interessanti, sia dal punto di vista della rivitalizzazione del territorio che della spinta al ripopolamento: al momento basta manifestare un interesse, nel modulo viene infatti richiesto che tipo di attività sia oggetto della proposta, quali interventi si intendano effettuare, che spesa si pensa di dover affrontare e quali servizi si intenda offrire. Credo sia il momento giusto per impegnarsi sul e per il nostro territorio. Iil turismo sta crescendo, così come altri settori a esso collegati: sarebbe bellissimo vedere nuove giovani famiglie stabilirsi in Valle, in modo da rilanciare anche il sistema scolastico. Ingegniamoci tutti quanti, e cogliamo al volo questa bella nuova possibilità offerta al territorio montano: insieme al sostegno per l’acquisto di abitazioni è il modo giusto per realizzare un sogno e migliorare la qualità della propria vita!».

Tra gli interventi ammessi dal progetto, ci sono sia acquisizione e trasformazione di locali ad hoc, che il rinnovamento e ampliamento di spazi e attrezzature già disponibili, così come l’acquisizione di veicoli e l’adattamento di spazi a funzioni legate all’erogazione di servizi utili alla comunità. Documentazione completa sul sito www.unionemontanavalsesia.it.

Dagli uffici fanno sapere che le proposte d’intervento, redatte sull’apposito modulo scaricabile dal sito dell’UMV, vanno inviate entro il 18 settembre ai seguenti indirizzi: info@unionemontanavalsesia.it; cert@pec.unionemontanavalsesia.it

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