Attualità
Con quella scostumata della Veggia Pasquetta è iniziato il Carnevale!
VARALLO – Venerdì scorso 5 gennaio al Bocciodromo di Crevola il primo atto, tradizionalmente affidato ai Dughi, della nuova edizione del Carnevale varallino.
Il Gran Ban d’la Veggia, stante l’inaccessibilità del teatro Civico, ha infatti trovato questa rinnovata collocazione, che in effetti è stata pienamente all’altezza dell’evento. Danzereccio: grazie alla musica dei sempreverdi Attenti a quel Duo, che passano con invidiabile disinvoltura dal liscio al cha cha cha alla samba alla bachata e poi anche a scatenati pezzi disco e tutto insieme ci ha fatti divertire un sacco e ballare ancora di più.
Evento però anche a carattere più «istituzionale»: intorno alla mezzanotte è stata presentata la Duga, Giorgia Miglio, alla quale il Dugo, Cristian Calzino, ha consegnato un coloratissimo mazzo di fiori. Il gruppo mascherato di Varallo Vecchio si completa con il seguito: Michela Ratti, Martina Midolo, Riccardo Manfrin, Mattia Valle e Federico Perrone. Quindi, un’altra presentazione, allargata a tutte le altre maschere arrivate in visita agli amici Dughi. E poi, certamente, grande divertimento fino a notte fonda…
Sabato, giornata dell’Epifania, certo, ma anche della Veggia Pasquetta. Quella signorina mamma di Marcantonio, cioè, rea da sempre di abbandonarsi a facili costumi e a comportamenti licenziosi (pouru Veggiu Bacuc!). Per questo viene rigorosamente punita: processata, condannata al rogo e bruciata. Lei, in realtà, tenta ogni volta di sfuggire alla presa delle Guardie. Ci ha provato anche sabato, e devo dire che per qualche momento si è pensato potesse una tantum sottrarsi all’amaro destino, specialmente quando sfoderando una eccezionale prestanza fisica ha sollevato di peso uno degli inseguitori e se l’è portato in giro correndo senza neanche far fatica. Però, cosa volete, la sorte della Veggia è da tempo immemorabile segnata: dunque anche quest’anno le Guardie, pur se con qualche difficoltà, han posto fine alla sua fuga, decretando quindi la sentenza di colpevolezza, la condanna e la successiva esecuzione della pena sul greto del Mastallone.
La sfilata, partita da Varallo Vecchio e dopo aver fatto tappa in piazza Vittorio, sempre con il gioioso accompagnamento musicale della Banda Città di Varallo e della Boca Band è poi proseguita verso la sede del Centro Incontro Anni d’Argento dove Direttivo e soci hanno accolto con calore e affetto i graditi ospiti offrendo intrattenimento danzante e un bel rinfresco.
Foto Santucci
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