A Grignasco la bandiera delle “Città del Vino”

GRIGNASCO – Nelle scorse settimane Angelo Radica, sindaco di Tollo (Chieti) e presidente nazionale delle Città del Vino, ha consegnato al Comune di Grignasco la bandiera che attesta l’entrata ufficiale dell’ente in quest’associazione che promuove il territorio e le produzioni vitivinicole d’eccellenza.

Con lui c’erano Stefano Vercelloni (assessore a Sizzano, vicepresidente nazionale e coordinatore regionale piemontese CdV), Valentino Guglielmino (gattinarese, «ambasciatore» del sodalizio) e Piero Rossi (assessore ghemmese).

A ricevere il vessillo il vicesindaco Alessandro Balzarini (che ha fatto gli onori di casa anche a nome del sindaco Katia Bui), con gli assessori Roberto Beatrice e Pier Tomaso Garampazzi, i rappresentanti dei produttori locali – Marco Bui per le Tenute Guardasole e Michela Carlone per l’Azienda Agricola Daniele Carlone – e la vicepresidente Pro loco Daniela Ronco.

Radica ha espresso grande piacere nell’accogliere Grignasco fra le centinaia di soci che costituiscono l’associazione e ha sottolineato che il sodalizio è a fianco degli enti e dei produttori per creare opportunità di valorizzazione, promozione e crescita, soprattutto in momenti come questi in cui da più parti – ma soprattutto n ambito europeo – si fanno forti gli attacchi contro le produzioni d’eccellenza dell’agroalimentare italiano. «Speriamo di essere all’altezza delle vostre aspettative» ha concluso «siamo a vostra disposizione, io personalmente e tutti i miei collaboratori».

Balzarini ha espresso piena soddisfazione nel vedere concretizzato un obiettivo auspicato da tempo (il dialogo con l’associazione Città del Vino era stato avviato dall’allora Amministrazione Beatrice) e ha ricordando la vocazione vitivinicola grignaschese evidenziando gli sforzi dei produttori locali nel riprendere questa tradizione che si sta rivelando importante volano economico e di promozione del territorio.
Auspicando l’inizio di un lungo e proficuo cammino associativo, ha donato al presidente Radica un ricordo del Comune.

Il presidente e i suoi accompagnatori hanno lasciato poi Grignasco per recarsi a un appuntamento istituzionale a Borgomanero e la strada che hanno scelto di percorrere è stata la Traversagna, dove hanno potuto vedere «sul campo» gli importanti lavori effettuati dagli imprenditori grignaschesi di messa a coltura di ampie aree per la produzione di vino pregiato.