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Acquedotto di Romagnano, presto al via innovativi lavori

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ROMAGNANO SESIA – È stato presentato con una conferenza stampa il progetto di riqualificazione dell’acquedotto cittadino, realizzabile grazie all’accordo raggiunto con «Acqua Novara VCO», la società che si occupa della gestione della rete idrica di zona, che tramite fondi PNRR stanzierà un milione di euro per i lavori.

«Si tratta di una innovazione vera e propria» hanno spiegato i vertici dell’azienda «Acqua Novara VCO copre attualmente una utenza di 137 Comuni, su un territorio molto vasto, per un totale di più di 400.000 abitanti serviti, e in Romagnano effettueremo questi lavori, che sono strettamente collegati al cambiamento climatico e alla conseguente disponibilità di acqua».

Tramite delle tavole illustrative, è stata spiegata l’entità dell’intervento: «Il cambiamento climatico e i grandi eventi degli ultimi tre anni hanno avuto un grosso impatto sul nostro territorio» si è detto «dal 2020 si registra una carenza delle precipitazioni, piove di meno, o piove molto ma in un breve lasso di tempo, spesso con conseguenze tragiche. Meno precipitazioni e temperature più alte si traducono in meno riserve di acqua, e in un cambiamento delle stagioni. Per esempio: nel 2022 l’estate è stata più lunga di 24 giorni, e l’inverno più breve di 30. Le previsioni per il 2023 sono più o meno le stesse: meno piogge, meno neve in montagna, quindi meno disponibilità di acqua, il tutto accentuato dalle temperature sempre più elevate. A questo si vanno ad aggiungere le perdite: ogni acquedotto presenta dei problemi, con un conseguente spreco di acqua. Pertanto, vista la situazione, abbiamo deciso di intervenire, con un innovativo sistema».

«L’acquedotto di Romagnano presenta circa il 64% di perdita d’acqua» ha detto il sindaco Alessandro Carini «è molto più degli altri Comuni, e la situazione deriva da minori interventi effettuati sugli acquedotti negli Anni 90 e nei primi Anni Duemila, quando ci si concentrava sui depuratori. Ora, grazie al progetto in questione, potremo intervenire direttamente sulle perdite, limitando gli sperperi».
«Verrà costruito un correlatore di carico del serbatoio principale, insieme a una nuova condotta» ha detto l’amministratore delegato di Acqua Novara VCO, Daniele Barbone «la nuova rete consentirà di portare l’acqua in su, verso l’alto del paese, distribuendola in maniera più uniforme, ma non solo: grazie ad un sistema “intelligente”, lo “Smart Meter”, potremo capire dove sono le perdite, in modo da poter intervenire tempestivamente e riparare i danni, senza dover cercare il guasto su tutta la rete. Inoltre, il sistema darà una sorta di prevenzione, segnalando i tratti ammalorati che potrebbero essere soggetti a rotture da lì a breve. Tutta la rete idrica verrà migliorata e perfezionata».

«Romagnano diverrà il primo Comune “intelligente” in questo senso» gli ha fatto eco Carini «i lavori partiranno a settembre, dal prossimo anno i sistemi di rilevazione saranno installati a tutte le utenze. Per ora, ne sono presenti già 45. Inoltre, con l’avvio delle fasi preliminari della realizzazione del progetto, abbiamo provveduto a fare delle analisi sull’acqua comunale, e i risultati sono molto positivi».
Non è ancora nota la zona da cui i lavori prenderanno il via, ma partiranno, nei tempi, nelle prossime settimane.

«Ringrazio ancora la società, e il consigliere Domenico Girardi per l’interessamento» ha concluso Carini «tutto questo è possibile grazie alla sinergia tra il Comune e la ditta, merito della collaborazione tra le due realtà».

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