Borgosesia: riaprono i cantieri, anche quello del Centro Sportivo Milanaccio

BORGOSESIA –  Sono ripresi i lavori di recupero del Centro Sportivo Milanaccio, dopo quasi due mesi di immobilità dovuta al blocco dei cantieri in seguito all’emergenza coronavirus. L’opera di riqualificazione era iniziata a fine agosto 2019, solo qualche mese dopo l’acquisizione della struttura sportiva da parte del Comune di Borgosesia, dalla srl in capo al Comune di Varallo.

Il programma di lavoro presentato è, infatti, molto ricco di interventi sia sulle zone interne, sia sull’area esterna, e previamente suddiviso in diversi lotti, in modo da assicurare l’apertura del centro per la pratica sportiva da parte di privati e associazioni. In una prima fase, già conclusa, si era intervenuti sul rifacimento del tetto con la posa di una nuova copertura, un nuovo «strato», in manto bituminoso impermeabile sopra a quella precedente; la funzione del nuovo cappotto è quella di impedire le infiltrazioni d’acqua all’interno dell’intero complesso e, naturalmente, quella di diminuire drasticamente le dispersioni di energia, soprattutto nella stagione invernale. In questi giorni si è dato inizio alla seconda fase dei lavori che interesserà la parte sinistra della struttura, corrispondente all’area delle piscine; un primo lotto prevede la sostituzione dei serramenti presenti con nuove e moderne chiusure ermetiche, in modo da evitare la dispersione di calore e così isolare la struttura anche nella stagione estiva e, successivamente si procederà con la coibentazione. Verranno posati nuovi impianti per la climatizzazione, atti a deumidificazione e recupero dell’aria e per favorire ulteriormente il risparmio energetico. Per quanto riguarda questo secondo lotto di interventi, che prevede l’apertura di due cantieri, si prevedono lavori che occuperanno i mesi estivi, durante i quali parte dell’area dovrà rimanere chiusa, cercando di non intralciare le normali attività sportive all’interno del centro. Per il futuro saranno da programmare gli interventi sui campi da tennis dove è prevista la sostituzione del «pallone»  (classico tendone che sovrasta i campi da gioco) con uno nuovo e la conseguente sostituzione della caldaia in uso.
Sono però già in corso nuove progettazioni che permetteranno di migliorare ulteriormente il servizio offerto ai cittadini, alle associazioni e alle scuole che usufruiscono degli spazi del centro sportivo.