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Commissione Segnaletica e GSA Valsesia sui sentieri di Piode e Rassa

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Una fruttuosa collaborazione tra la Commissione Segnaletica del CAI Varallo e il Gruppo Sportivo Alpini (GSA) Valsesia ci ha portati a una serie di interventi su alcuni sentieri dei Comuni di Piode e Rassa.

I motivi sono stati diversi: dalla preparazione di un sentiero per una corsa alla riapertura di un percorso lungo il quale è stata costruita una cappella votiva alla variante di un sentiero che negli anni era divenuto particolarmente pericoloso a causa dell’abbandono della montagna. In tutti i casi il comune denominatore è stato quello di rendere più facilmente agibile e soprattutto sicuro il percorso.

La prima collaborazione è stata realizzata sull’itinerario di cresta che dal laghetto del Pizzo porta alla cima del Bo di Valsesia, cala alla colma Colora, risale al Testone delle Tre Alpi, a Cima Bose per scendere al valico della Crocetta, nella zona di Meggiana. Durante questa uscita è stato rivisitato anche il sentiero che da Meggiana sale a Colma Colora. E’ stata l’occasione per la revisione completa della segnaletica e la ripulitura dai rododendri in alcuni tratti dove la vegetazione era particolarmente invadente. Nella zona doveva poi essere effettuata una corsa a cura del GSA e l’evidenza del sentiero era essenziale.

Una seconda uscita ci ha portati a ripristinare lo storico percorso della Rassa-Oropa nel tratto tra l’alpe Toso e la Bocchetta del Croso in Val Sorba. Questo intervento si era reso necessario a seguito della posa della nuova edicola dedicata alla Madonna eretta sul valico ed è stata gradita la collaborazione di alcuni abitanti di Rassa. Oltre alla segnaletica, importante e decisivo il lavoro per liberare dalla vegetazione invasiva il percorso. Importante la disponibilità di alcuni pick up che hanno trasportato operatori e attrezzature fino all’alpe Dosso, accorciando il tragitto e alleggerendo la fatica della salita. Nelle settimane successive si è svolta la benedizione della nuova cappella e la celebrazione della Santa Messa officiata dal Vescovo di Vercelli.

L’ultima, la scorsa settimana, ci ha visto impegnati nel ripristinare e modificare per un buon tratto il sentiero che collega la Val Sorba alla Val Gronda passando per la Colma del Giurà. Questo percorso presentava una criticità in un tratto subito a valle della Colma verso la val Sorba, dove un ripido pendio prativo aveva inglobato il sentiero lasciando una traccia che in condizione di maltempo poteva risultare pericolosa. Due squadre partite dai due versanti si sono ritrovate alla Colma, nei pressi della quale è stato consumato il pranzo al sacco, dopo aver provveduto ad allargare il sentiero dai rododendri e dalle ontanelle, a mettere ordine nella segnaletica e a mappare il sentiero con la nuova variante.

Il tracciato dall’alpe Campello sale all’alpe Colora dove, lasciato il vecchio tracciato, prosegue ripido oltre l’alpe Orello al valico detto Colma del Teno. Passa quindi sul versante di val Gronda e aggirando la cima del Cimaron del Giurà raggiunge, alla Colma del Giurà, il percorso originale che rimane comunque adatto ad escursionisti esperti. Dai volontari del CAI e del GSA è stata apprezzata la fattiva collaborazione di Ester, quasi un’istituzione della valle dei Tremendi di Rassa. Al termine, una merenda ci ha consolato della fatica cementando l’amicizia tra i collaboratori.
Oltre a queste giornate lavorative, sempre nella zona, sono state effettuate altre uscite: una all’alpe Lagone tra Pila e Piode dove il nubifragio dell’ottobre 2020 aveva causato sfracelli. Il successivo intervento di un’impresa boschiva aveva riportato le condizioni per il ripristino del passaggio. Il nostro gruppo ha riproposto la segnaletica e ripulito al meglio il passaggio. Un secondo intervento è stato effettuato in val Gronda ripristinando la segnaletica da Rassetta fino al Colle della Gronda e ripulendo e ripristinando la variante alta che dall’alpe Goreto, per le alpi Stuva e Campo porta al punto d’appoggio dell’alpe Salei. Un’uscita verso l’alpe Vasnera a monte dell’Argnaccia di Campertogno è dovuta invece essere interrotta per il sopraggiungere del cattivo tempo. Ringraziamo tutti i volontari che hanno contribuito a queste giornate di lavoro.

 

La commissione

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