Don Matteo propone ai quaronesi di realizzare il presepe “comunitario”

QUARONA – «In vista del prossimo Natale» mi ha detto don Matteo «il Consiglio parrocchiale ha fatto una proposta alle famiglie quaronesi, e cioè quella di realizzare un presepe che esprima il senso della gioia di un incontro con Colui che è “venuto ad abitare in mezzo a noi”».

In sostanza il messaggio che si intende far passare è questo: «Cerchiamo di liberarci o comunque di allontanarci dall’individualismo, piuttosto imperante negli ultimi tempi, e di privilegiare la dimensione della comunità».

Dunque, un presepe fatto non singolarmente ma insieme: e quindi, per esempio, si potrebbe pensare a una rievocazione della Natività allestita da un gruppo di vicini di casa o dai condomini di una palazzina o dai residenti di una via.

La «dimensione della comunità», abbiamo detto, che acquisisce ancora più forza e significato se i presepi saranno «condivisi» con gli altri tramite l’esposizione, la visibilità: allora si sceglierà di allestirli sui davanzali delle finestre (magari non al quinto piano, o diventerebbe complicato riuscire a vederli!), nei cortili e nei giardini, negli ingressi delle abitazioni eccetera.
Nei giorni scorsi il parroco è andato a presentare l’iniziativa anche alle scuole, che l’hanno accolta con entusiasmo e che quindi si metteranno presto al lavoro.
«A breve» conclude don Matteo «sul sito www.parrocchiaquarona.it verranno spiegate le modalità di partecipazione. Non ci saranno premi poiché Lui è il vero dono. Verrà però consegnato un attestato a quanti, aderendo alla proposta, avranno partecipato».