Attualità
Ghemme: restauri in corso nella chiesa parrocchiale
In occasione della festività patronale si è potuto ammirare il crocifisso ricollocato nella cappella dedicatagli a destra dell’entrata in chiesa parrocchiale; sarà una sistemazione temporanea in attesa del termine del restauro condotto da Silvana Bramante. «La parte di pulitura» spiega «è già stata fatta, mancano alcune stuccature che andranno a colmare le lacune più profonde, poi si integrerà con il colore e il lavoro si potrà dire terminato». La restauratrice, così come per i precedenti recuperi di affreschi all’interno della chiesa, si è occupata del restauro e del risanamento conservativo della cappella del crocifisso che, iniziati a ottobre, stanno restituendo apparato decorativo e statua del Crocifisso in tutto il loro splendore.
La statua lignea raffigurante il Cristo morto in croce è un’opera importante di cui però non si conosce l’autore, presumibilmente proveniente dalla zona lombarda. Viene fatta risalire al 1500, ed è stata recuperata pendente dall’architrave dell’antica chiesa ghemmese. Contrariamente a quanto si è sempre pensato, i capelli del Cristo non sono veri… «il suo volto è di una bellezza molto espressiva e chi l’ha fatto doveva essere molto bravo» osserva Bramante. Sono attribuiti invece a Lorenzo Peracino le bellissime decorazioni della cappella datate 1763 che, come evidenzia ancora la restauratrice, in particolare nei volti «riescono a trasmettere emozioni diverse a chi li osserva – faccio l’esempio della Vergine il cui volto è un misto di dolore, dolcezza e compassione; che mi colpisce particolarmente».
L’opera (del costo complessivo di 40.700 euro, di cui 32.200 per il restauro della cappella e 8.500 per il crocifisso), è finanziata dalla Fondazione Comunità Novarese onlus con la partecipazione anche dei cittadini. Progetto e direzione lavori sono dell’arch. Silvia Angiolini, il restauro della ditta «Arteficio» di Silvana Bramante, con l’autorizzazione della Sopraintendenza delle Belle Arti (arch. Cristina Natoli e dott. Benedetta Brison).
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