Seguici su

Attualità

Grignasco, Borsoi: «Chiederemo un Consiglio per avere risposte e spiegazioni»

Pubblicato

il

Dal consigliere di minoranza Cristian Borsoi riceviamo quanto segue.

Approfitto dello spazio che mi viene concesso su questo giornale, per condividere con i lettori alcune considerazioni che mi sento di fare.
Intanto, parliamo di quello che sta succedendo con questa pandemia: bisogna dare atto che tutti noi grignaschesi siamo stati davvero ligi al rispetto delle restrizioni e al distanziamento sociale, se il numero di contagiati è rimasto basso rispetto a quello dei paesi vicini è anche grazie al fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini ha osservato le norme e per questo un ringraziamento da parte mia è doveroso.
Purtroppo nei giorni scorsi abbiamo avuto la conferma di tre nuovi casi positivi all’interno di una casa di riposo del paese e, per questo motivo, sarebbe utile sapere se sono stati rispettati i protocolli di accesso alla struttura perché, dopo tutto quello che è successo nelle case di riposo italiane, non sono ammissibili errori.
I grignaschesi hanno fatto tanto, grandi sacrifici soprattutto per le famiglie con figli in età scolare: è stato veramente difficile tenerli chiusi in casa e, d’altra parte, non suscitare in loro quella paura esagerata che avrebbe poi creato problemi alla riapertura, e quindi gli sforzi fatti vanno pienamente riconosciuti e chi li ha sostenuti va ringraziato. Queste famiglie adesso però devono essere aiutate in quanto con la ripresa del lavoro occorre chiaramente un sostegno per i figli. La Giunta vorrebbe riaprire l’asilo nido come servizio di “custodia” e avviare i centri estivi; a questo proposito, ho già fatto richiesta di convocazione straordinaria della Commissione asilo nido per capire quali potrebbero essere le modalità di apertura e prendere visione delle procedure che si pensa di adottare: vorrei evitare che tra le categorie a rischio, oltre ad anziani e operatori sanitari, rientrassero anche i nostri bambini.
Al momento però mi è stato comunicato che non ci sono protocolli o procedure pronte e quindi non serve riunire la Commissione: a mio parere, decisione discutibile.
Detto questo, volevo spendere due parole sulla vicenda che ha visto coinvolto l’assessore alla Sicurezza Dario Dho.
Io, per esperienza personale, credo che quando si crea un gruppo di lavoro vadano scelte le persone giuste e le persone che le mie capacità e la mia leadership mi permettano di coordinare: per gestire una persona dal carattere e dalla personalità forte, devo essere il primo ad avere le stesse caratteristiche altrimenti il rischio di un disastro è elevato e in questo caso il disastro era annunciato.
Io ho parlato con Dario diverse volte e gli avevo detto che alcune sue idee erano interessanti ma che, secondo me, le modalità con cui le portava avanti erano da modificare; dimostrandomi onesto e sincero, ovviamente ho riportato nell’arco di questi mesi anche al Sindaco il disappunto della cittadinanza su alcune metodologie.
Ma ormai era troppo tardi, il «giocattolino si era rotto», e quindi, non riuscendo più a gestire una persona con questa personalità, l’unica possibilità che ha avuto il nostro Sindaco per salvare la Giunta è stata quella di escludere Dario Dho dalla stessa, provvedimento che a Grignasco non era mai stato assunto.
Se il Sindaco è caduto prima in errore, cioè non ha valutato se sarebbe stato in grado di gestire questa personalità così forte, adesso l’errore è ancora più grande: escludere dalla Giunta l’unica persona che, nel bene o nel male, ha fatto qualcosa per il paese. Ciò, a parer mio, dimostra l’inconsistenza di questa Giunta che, in quest’anno passato, a parte Dho, è risultata assente.
Mesi fa avevo segnalato al Sindaco il problema relativo all’assessorato ai Lavori pubblici, uno degli assessorati più importanti per il Comune: mi era stato riferito che si sarebbe tenuto un incontro con l’assessore per capire se fosse stato ancora disponibile a svolgere l’incarico.
Nei giorni seguenti mi era stato comunicato che l’assessore avrebbe proseguito il suo mandato; certo è che, per come la vedo io, ha continuato a essere inesistente in paese. Ribadisco che Grignasco e i grignaschesi meritano più rispetto e la Giunta deve essere composta da persone che abbiano a cuore il paese e che si impegnino fortemente nel ruolo che è stato loro affidato. È passato un anno e dell’assessore non mi risulta ci sia mai stata traccia, quindi ribadisco ancora una volta il mio disappunto e chiedo le dimissioni immediate dell’assessore o l’allontanamento da parte del Sindaco. I grignaschesi hanno bisogno di fatti e di rispetto e per questo chiederemo nei prossimi giorni la convocazione urgente del Consiglio comunale, che mercoledì 20 è stato annullato all’ultimo momento: desideriamo che il Sindaco ci dia risposte e spiegazioni su quanto è successo.

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.