Grignasco, la carità «silenziosa» non si ferma

GRIGNASCO – «C’è tutta un’attività solidale sta andando avanti. Credo sia arrivato il momento di evidenziare questo e di rendere il giusto merito a chi si sta prodigando».
Don Enrico comincia così il suo resoconto sullo stato delle attività parrocchiali in favore di chi ha bisogno di una mano.
«Come Caritas» spiega «ci siamo resi conto che, dopo i momenti di più acuta emergenza sanitaria ed economica, ora ci sono meno persone che vengono a prendere le borse spesa: è sicuramente una buona cosa, ma il servizio prosegue e ci prepariamo nel contempo a fare fronte a eventuali altre situazioni di crisi».
Con la progressiva transizione verso una normalità oggi nuovamente minacciata dallo spettro pandemia, riparte un servizio a suo tempo sospeso: «In questi giorni riprende l’attività il magazzino gestito dal Gruppo di Volontariato all’ex stazione. Esso sarà aperto il lunedì dalle 9,30 alle 11,30 e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30 con la consueta attività di distribuzione di vestiario e quant’altro serve alle famiglie».
«La parrocchia» prosegue il Don «dà alloggio a due nuclei familiari, uno a canone agevolato, uno in comodato d’uso gratuito e ospita una terza famiglia. In questo momento si sta provvedendo a delle sistemazioni agli impianti di gas e luce, un altro consistente impegno economico sul fronte solidale».
Con il Centro Frend di Borgosesia è poi attiva una collaborazione: «Da martedì scorso, nella casa parrocchiale, grazie al lavoro dei volontari, si svolge un corso di italiano per due persone straniere residenti in paese che – poiché hanno figli piccoli – avrebbero delle difficoltà a spostarsi a Borgosesia. Poi è ripresa la scuola ed è quindi ripreso l’aiuto economico ai ragazzi i cui nuclei familiari hanno difficoltà a coprire i costi dei servizi di trasporto. Abbiamo inoltre avuto in dono un computer e l’abbiamo dato a una famiglia i cui figli lo potranno usare per attività didattiche».
Prosegue il parroco: «Tengo a evidenziare – fra le recenti iniziative parrocchiali – l’organizzazione di un gruppo di volontari che ha prestato aiuto nell’area industriale D1: è stato un bel momento di solidarietà concreta e di rispetto dei dettami del Vangelo che ha visto fra gli altri protagonisti alcuni ragazzi dell’ultimo anno delle superiori e del primo anno di università».
«Nonostante tutto» conclude don Enrico «la parrocchia continua nella sua missione di supporto concreto, e non solo spirituale, alla comunità. Silenziosamente si fanno tante cose, è questo ritengo sia giusto farlo notare [specie in tempi in cui chi fa poco e grida sembra fare tanto – Ndr]. Il vero volontariato non fa clamore, è un aiuto quotidiano e prezioso».