Attualità
Guardabosone: inaugurata l’Estate in Piazza con la nuova mostra di Maria Teresa Pascarelli
A Guardabosone una mostra di pittura ha inaugurato l’Estate in Piazza 2019: l’antologica di Maria Teresa Pascarelli, pittrice grignaschese, allestita presso le ex Scuole Elementari. Giovedì 6 giugno il neo Sindaco, Nicole Bosco, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, ringraziando gli sponsor che hanno permesso di organizzare la trentanovesima edizione dell’Estate in Piazza, che anche quest’anno avrà un ricco calendario di eventi e manifestazioni. Cesare Locca, Vice Sindaco, complimentandosi con la pittrice, ha sottolineato come negli anni sia state creata un’“abitudine” a guardare, per custodire e proteggere la bellezza di un Paese davvero unico, che si racconta attraverso il dedalo delle viuzze del borgo medievale, ma anche nell’arte delle sue chiese e degli artisti che negli anni hanno lasciato un segno. Il Museo di Carlo Locca e l’orto botanico recuperano il legame con la storia e la natura.
Un girasole in mano, Maria Teresa Pascarelli, era molto commossa nel vedere quante persone fossero presenti e guardassero con attenzione i suoi quadri. L’artista, con l’aiuto dell’insostituibile marito Pino, per raccontare questi quarant’anni di pittura, ha creato un percorso che presentava le diverse tecniche sviluppate: dal disegno morbido e pastoso nel delineare volti e volumi, all’olio, ai pastelli dalle sfumature sapienti, all’acquerello delicato ed elegante, fino ad arrivare agli ultimi, recentissimi quadri a tecnica mista, che hanno come soggetto i personaggi delle favole, dalla matrigna di Biancaneve al cappellaio matto, da Esmeralda, protagonista del Gobbo di Notre Dame, a Sherazade, la cui vita dipende dal saper incantare il sultano con storie sempre nuove. Le briciole di foglia d’oro illuminano la profondità del mito che si affaccia al presente per un dialogo che non si era mai interrotto. Gli oggetti quotidiani acquistano nuova vita in composizioni ariose e leggere, la composizione cattura lo sguardo conducendolo al cuore della rappresentazione. Acqua e cielo come cifre narrative si scambiano i ruoli, mantenendo il baricentro in quella sottile linea di orizzonte che unisce due mondi. La naturalezza dell’ispirazione segue il volgere delle stagioni attraverso una tavolozza cromatica ricca di toni e sottotoni: copiare dal vero è un’arte sottile, che potrebbe inclinare nella banale riproduzione da cartolina illustrata, mentre nei quadri di Maria Teresa Pascarelli si assiste ad una intimistica rielaborazione del reale.
La mostra sarà aperta al pubblico domenica 16 e 23 giugno, dalle 15 alle 19, ma, per chi lo desiderasse, sarà possibile visitarla telefonando al: 339 – 851 2562.
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