I quarant’anni della “Regina”

Come già anticipato in un precedente articolo i Comuni di Alagna Valsesia e Gressoney La Trinité, insieme al Cai, alla Regione Piemonte e all’ATL, si preparano a celebrare i quarant’anni della «nuova» Capanna Regina Margherita, esempio di come l’uomo possa vivere in sintonia con la natura, senza cercare di dominarla ma col solo intento di tutelarla e proteggerla.
Ora più che mai, in un periodo come questo dopo essere usciti da una clausura durata mesi ma anche sulla base degli innegabili cambiamenti climatici in corso, argomenti come questo assumono un’evidente importanza nella prospettiva di un futuro «sostenibile».
E quella di Alagna, vogliamo ricordarlo, è stata una delle prime Amministrazioni in generale a dichiarare lo stato di emergenza climatica: dunque è proprio partendo dal monte Rosa e dai suoi rifugi, primo fra tutti il più alto d’Europa, che Alagna intende iniziare un percorso sulla via della sostenibilità.
Il calendario di appuntamenti per festeggiare nel migliore dei modi questo compleanno è molto vario e interessante.

Sabato 8 agosto alle 11 la scultura realizzata dall’artista Paolo Barichello su progetto dei Comuni di Alagna e Gressoney, ricoperta da rifiuti di plastica, verrà ripulita dai giovani abitanti delle due località con l’intento di dimostrare quanto le nuove generazioni desiderino una natura pulita e intendano darsi da fare per ottenerla. Seguiranno i saluti dei rappresentanti delle istituzioni.
Il 28 agosto la scultura sarà poi portata alla Capanna Margherita dove verrà fissata, rimanendoci per qualche giorno, in prossimità della scala di accesso al rifugio. Seguirà il trasferimento dell’opera a Gressoney La Trinité e la successiva posa nella piazza cittadina; quindi l’esposizione al Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini a Torino.
Domenica 30 agosto in occasione del quarantennale alla Capanna Margherita sarà celebrata la Messa.
Sono previsti inoltre alcuni incontri pubblici divulgativi che ospiteranno figure di spicco nell’ambito scientifico e della ricerca.
Mercoledì 12 agosto alle 18 in piazza Tache a Gressoney e martedì 18 in piazza Regina Margherita ad Alagna: «Il Monte Rosa: uno straordinario laboratorio a cielo aperto per lo studio della Montagna», a cura del Centro interdipartimentale dell’Università di Torino Natrisk, ospiti i prof. Michele Freppaz e Marco Giardino. Domenica 16 agosto in piazza Regina Margherita ad Alagna «127 anni di Capanna. Storia del rifugio più alto d’Europa», a cura del CAI Varallo, con la partecipazione del presidente generale CAI avv. Vincenzo Torti.
Mercoledì 19 alle 18 in piazza Tache a Gressoney e giovedì 20 alle 18 in piazza Regina Margherita ad Alagna: «Dall’Istituto Mosso alla Capanna Osservatorio Regina Margherita: le ricerche scientifiche in alta quota e sul Monte Rosa dall’origine del Cai a oggi», a cura del Dipartimento di Neuroscienza dell’Università di Torino, col prof. Piergiorgio Montarolo.
Venerdì 21 alle 18 ad Alagna in piazza Regina Margherita: «L’ambiente glaciale si trasforma… ma ne abbiamo più che mai bisogno!», a cura del Comitato Glaciologico Italiano; sabato 22 alle 18 in piazza ad Alagna «La mia vita tra zero e 8.000», aperitivo con Hervé Barmasse.
La scultura realizzata da Paolo Barichello, denominata DxPlanetSx», misura 280x250x450 cm, raffigura il profilo del cervello umano al cui interno sono racchiusi elementi del regno animale e vegetale, a rappresentare la capacità dell’uomo di interagire con la natura, difendendola o mettendola a rischio. Un impegno, dunque, a tutelare e salvaguardare il nostro territorio, le nostre montagne e la natura che ci circonda, con l’obiettivo di offrire alle future generazioni un mondo migliore, più sano e meno inquinato.