Attualità
Il primo libro monografico su Morca presentato nei locali del Raviolificio Bertoli
VARALLO – A un mese dalla presentazione ufficiale in biblioteca a Varallo, il primo libro monografico dedicato a Morca, «Morca, un paese al di là della Sesia», di Stefano Della Sala, edito dal Centro Libri, è stato presentato a Balangera nei locali del Raviolificio e pasticceria Bertoli, in un ambiente colmo di sapori e profumi, che ben si conciliavano con i saperi racchiusi tra le pagine.
L’autore, Stefano Della Sala, che frequenta Morca fin da bambino, con impegno e passione negli anni ha consultato gli archivi e raccolto testimonianze orali e materiali, per ricostruire la storia del paese, illustrandola con numerose immagini inedite, messe a disposizione dai morchesi, orgogliosi della loro storia. A Miriam Giubertoni, neo sindaco di Campertogno, si deve la cura editoriale che ha trasformato testi e immagini in un libro storico-fotografico, nato anche per sostenere il territorio: parte delle vendite verranno devolute alla Casa Sociale di Morca, della quale Stefano Della Sala è socio, danneggiata dall’alluvione del 2020.
Il fiume, la Sesia, elemento caratterizzante del paese, non separa ma unisce le due sponde, collegate da uno splendido ponte pensile, completamente restaurato, inaugurato nel 1928, costruito per sostituire il precedente, spazzato da un’alluvione nel 1918. Durante gli anni di costruzione del nuovo ponte un sistema di funi con carrucole permetteva agli abitanti di Morca di varcare il fiume. Il prof. don Damiano Pomi, storico dell’arte cristiana, conoscitore e studioso della valle, ha sottolineato come il paese sia una Comunità viva, che custodisce con orgoglio il patrimonio storico-artistico.
Franco Dessilani, presidente dell’Associazione di storia della Chiesa Novarese, autore della presentazione, ha dialogato con l’autore sul tema della Comunità e sulla vita quotidiana dei morchesi, che sfruttavano le avare terre da coltivare ma soprattutto utilizzavano l’abbondante legname dal quale si ricavava il carbone vegetale, e poi erano famosi per la costruzione delle gerle, che venivano commercializzate in tutta la Valsesia.
Nel volume ci sono poesie dedicate al paese in tre lingue, italiano, dialetto e latino, quindi è stato chiesto alla presidente della Casa Sociale di Morca, la poetessa Piera Baladda di leggere «Al mè pais», poesia breve e commovente, accolta con molti applausi da parte dei numerosi presenti.
Stefano Della Sala ha concluso la presentazione parlando della sezione «Percorsi tra storia e natura», nella quale propone itinerari di conoscenza e valorizzazione di un territorio che racchiude ancora molte potenzialità turistiche da «sfruttare» oggi che il turismo va alla scoperta delle «località minori», concetto molto caro al prof. Attilio Ferla, assessore alla Cultura di Unione Montana, che sta sviluppando un fitto piano di valorizzazione culturale dell’intero territorio valsesiano.
You must be logged in to post a comment Login