Attualità
In Francia per i 100 anni di Giovan Battista Pitto
Domenica 2 aprile un gruppo di parenti di Parone e Locarno si è recato a Saint Etienne in Francia per festeggiare, con i parenti francesi, il compleanno del cugino Jean Baptiste Pitto, che ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei cento anni, in ottimo stato di salute e buona forma fisica.
Nato e cresciuto in Francia, ma figlio di genitori paronesi, non ha mai nascosto il suo forte amore e attaccamento alla Valsesia, che, nonostante la cittadinanza francese, considera tuttora il suo paese. Profondo conoscitore e cultore della storia italiana, valsesiana, e di Parone; da sempre è abbonato al Corriere Valsesiano di cui, ogni settimana, attende con ansia l’arrivo per avere notizie dalla Valsesia.
Puntualmente, ogni anno, torna per le ferie e per ogni evenienza dei parenti, rientrando nella sua casa della «Valdigoia», dove ora c’è anche l’agriturismo. Alla continua ricerca di notizie sulla storia delle sue famiglie di origine, ha consultato tutti i registri della chiesa e ricomposto l’albero genealogico a partire dagli inizi del 1700.
Quella dei Pitto è stata, con i Tognetti, Bondetti, Maffioli e Deagostini, una delle dinastie più trainanti della storia di Parone, e in particolare i Pitto sono stati i fondatori, all’inizio del 1700, della frazione Dramo. A Saint Etienne ha lavorato in una ditta di carpenteria metallica di un altro immigrato valsesiano, Pierino Camosso di Piode, rilevandola poi, con Giovanni Gilardi, nipote di Camosso, quando questi aveva lasciato per limiti di età. Sposato con Margherita Ciccone, originaria di Maccagno sul Lago Maggiore, è rimasto vedovo nel 1972, ha due figli e otto nipoti anche loro molto legati alla terra di origine. Cordiale e disponibile, si è eretto a saggio patriarca che tiene stretti e rinsalda i legami tra i tanti cugini di una parentela seppure sempre più lontana.
Analoga situazione ha creato a Saint Etienne, dove da sempre, settimanalmente al mercoledì mattina, programma, riunisce e incontra numerosi immigrati valsesiani di quella zona per rinfrancare vecchie amicizie, scambiarsi idee e notizie e farsi un aperitivo.
A Jean Baptiste Pitto, primo uomo centenario paronese di cui si abbia notizia, auguriamo ancora una lunga e intensa vita, in modo da proporre nuove iniziative e poter così scrivere ancora tanta storia di vita di nostalgico immigrato valsesiano.
Ezio Casaccia
A Jean Baptiste tanti auguri anche da parte del «suo» affezionato Valsesiano!
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