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La Colma (di rifiuti) ripulita e «aperta» verso il lago

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Me lo avevano anticipato qualche mese fa, e fino a ora, essendosi da poco sciolta la tanta neve scesa quest’inverno alla Colma, non era stato possibile procedere. Sabato scorso si è finalmente potuto dare avvio ai programmati interventi di pulizia (e da fare ce n’è: infatti i lavori non sono finiti e proseguiranno), sul punto esatto del confine tra Valsesia e VCO, proprio ai quasi mille metri di altitudine del Passo. Intorno alle due del pomeriggio di sabato anch’io ho raggiunto la Colma, di corsa, durante uno dei miei sistematici allenamenti. In azione c’erano uomini e mezzi, e già si notava la differenza rispetto a prima: più comodo e più aperto lo sguardo verso il lago, con una veduta «libera» dalle tante piante tagliate, e libero anche il versante, da tutta l’immondizia che negli anni qualcuno aveva scaricato, ovviamente in maniera del tutto abusiva.

Tra chi si stava dando da fare con motoseghe e falcetti anche il sindaco di Civiasco Davide Calzoni. Ho approfittato per un’intervista «sul campo»: «Il progetto è quello di creare un’area panoramica che consenta il colpo d’occhio sul lago e sulle montagne intorno. Del resto, quando, nel 1968 era stata costruita la strada di collegamento tra Valsesia e Cusio, il piazzale che c’è qui alla Colma era stato previsto proprio per regalare a chi arrivava fin qui una vista suggestiva e non interrotta dalla vegetazione».

Calzoni mi spiegava e intanto «archiviava» rifiuti: «Abbiamo iniziato stamattina, Comuni di Civiasco e Arola con le rispettive squadre Aib cui si è aggiunta quella di Varallo, e da allora siamo arrivati a riempire 14 sacchi neri. In più, sono stati recuperati pneumatici, lamiere, il corrispettivo di una campana raccoglivetro strapiena».

In mezzo al rus ancora in attesa di essere asportato, mi è sembrato di riconoscere la scocca di un televisore, certamente quella che chissà quanto tempo fa era stata una bicicletta, pezzi di ferro.
Presente anche Ezio Raffredi, che ha aderito al progetto: «I pianificati interventi di pulizia, oltre a essere necessari appunto per creare quell’area panoramica che si intende realizzare, secondo me funzioneranno anche da deterrente: se vedi pulito, tendi a non sporcare, probabilmente non viene nemmeno in mente di scaricare rifiuti in una zona ordinata».

Agli interventi ha dato il suo contributo pure Ferruccio Baravelli, che ha raccolto anche lui qualche dichiarazione.
Del sindaco di Arola Corrado Cordaro: «Lo scopo principale» ha detto, anche a nome dei colleghi di Cesara e Nonio «è quello stupire e colpire positivamente chiunque transiti da questa strada, ché resti affascinato dalla spettacolarità delle nostre valli e dalla vista a picco sul lago d’Orta».

«Anche il vicesindaco di Varallo Pietro Bondetti» aggiunge Baravelli, «si è presentato alla Coma sabato scorso e ha dato una mani ai volontari. Il lavoro proseguirà in settimana ma soprattutto è fissato per sabato 8 maggio l’appuntamento più importante che potrebbe portare a concludere le operazioni e al quale sono invitati tutti coloro che credono in questo progetto».

 

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