La Fondazione Valsesia è ora una Onlus

Dopo aver festeggiato un primo anno di attività ricco di iniziative e progetti, la Fondazione Valsesia taglia un altro importante traguardo: il riconoscimento della qualifica fiscale di Onlus da parte della direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte. La Fondazione, con una riunione del CdA  e guidata dalla presidente Laura Cerra, è diventata ufficialmente Onlus con tutte le agevolazioni fiscali previste dalla legge. D’ora in poi, per tutti i donatori (persone fisiche o aziende) che decideranno di sostenere un progetto presentato dall’ente filantropico sarà possibile ottenere importanti vantaggi fiscali: la detraibilità e la deducibilità fiscale secondo la normativa vigente. Per le persone fisiche, infatti, ogni erogazione liberale effettuata a favore di un soggetto Onlus è completamente deducibile nel limite del 10% del proprio reddito complessivo dichiarato oppure, in alternativa, è detraibile al 30% direttamente dalle tasse fino a un massimo di 30mila euro di vantaggio fiscale complessivo. Per le persone giuridiche (enti o società) l’erogazione liberale è completamente deducibile, nel limite massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, D.Lgs. 117/2017). L’unica condizione per la deducibilità o la detraibilità delle donazioni e che siano effettuate tramite banca, posta o altro sistema tracciabile. Attualmente sono all’attivo le raccolte fondi: «Tetto Campanile Chiesa di Rossa», «La Stellina Ginevra»  e «Operazione3D»  per l’Ospedale di Borgosesia. Quest’ultima campagna sperimentale di raccolta fondi, attivata a metà novembre grazie alla collaborazione con la Compagnia San Paolo e che si affianca a quella avviata da Igea Prevenzione Salute Vita OdV, per aggiornare con software e apparecchiatura 3D la sala operatoria dell’Ospedale di Borgosesia, a oggi è arrivata a raccogliere più di 5.000 euro.