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«La scuola in valle» parte in quarta con il sostegno della Regione Piemonte

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BORGOSESIA – Entra nel vivo il progetto «La scuola in valle», coordinato dall’associazione «Eufemia ODV» di Varallo in partnership con l’associazione «La Zattera ODV» di Pray e in collaborazione con altri 15 enti valsesiani e valsesserini, tra cui i Comuni di Borgosesia, Quarona, Varallo, Pray, Coggiola, Crevacuore e Grignasco.

Nelle scorse settimane la Regione Piemonte ha comunicato il buon posizionamento del progetto nella graduatoria del bando per gli Enti del terzo settore terminato a luglio il che significa che saranno destinati 48.550 euro per sostenerne le attività.

La somma servirà per pagare tutor e insegnanti coinvolti, per l’acquisto di beni strumentali, materiale didattico, per affitto locali, spese di trasporto utenti e altre vive di progetto. Ne avevamo già parlato negli scorsi mesi: l’obiettivo del progetto è quello di portare in valle attività formative per adulti, stranieri in primis ma non solo, capaci di garantire un’effettiva integrazione e inclusione sociale delle persone coinvolte; con i corsi di formazione linguistica, di preparazione al diploma di licenza media, patente di guida, alfabetizzazione informatica il progetto cercherà di trasmettere tutte quelle competenze di base senza le quali la ricerca di un lavoro sarebbe impossibile.

Quattro in particolare le aree formative su cui si lavorerà: la scuola media per adulti, già avviata con una ventina di alunni sulle due sedi di Varallo e di Borgosesia, in collaborazione con il CPIA Biella/Vercelli ed Enaip Borgosesia (le iscrizioni sono chiuse), l’alfabetizzazione e l’insegnamento della lingua italiana su più livelli, i gruppi patente e altre lezioni su moduli tematici specifici (iscrizioni sono ancora aperte per tutte e tre le aree).

Il centro nevralgico e di coordinamento è lo Sportello FReND di Borgosesia, nella sede del Centro Sociale di via Giordano; lì si terrà la maggior parte delle lezioni, ma piccoli gruppi di apprendimento verranno gestiti da volontari anche a Grignasco (qui le attività in via sperimentale sono già partite un anno fa e il gruppo è ormai consolidato), a Varallo e in Valsessera.

Proprio in questi giorni a Crevacuore si sono fatti i colloqui a una dozzina di persone interessate alle lezioni di italiano e questa settimana partirà il corso Petrarca di livello B1 (valido per la cittadinanza italiana) presso la CGIL di Borgosesia.  Parte, intanto, anche il primo ciclo del corso patente che sarà di cinque lezioni (fino a Natale) ed entro fine dicembre si avvieranno moduli specifici di alfabetizzazione informatica, per l’uso dello smartphone, per la creazione dell’identità digitale Spid e per altre questioni specifiche richieste dagli utenti durante i colloqui.

In questi mesi i coordinatori si stanno adoperando per fare in modo che dal progetto «pilota» di «La scuola in Valle» possa nascere un punto di erogazione stabile e continuativo: «Questo grande sforzo di coordinamento e di gestione» commenta Silvia Scarati, presidente di Eufemia «che davvero ci sta impegnando da mesi e che ci vedrà attivi fino a fine luglio, ha senso in vista di una programmazione a lungo termine. Saremo soddisfatti quando in valle avremo un punto erogativo fisso di corsi per adulti e per stranieri. Perché integrazione e inclusione, non ci stancheremo mai di dirlo, passano dalla formazione».

Il progetto incontra anche il favore del Sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, che dice: «Si tratta di un’ottima iniziativa con finalità lodevoli: l’integrazione sociale e lavorativa è fondamentale per ogni individuo ed è bene che a tutti venga data la possibilità di acquisire gli strumenti per poterla ottenere. Auguro dunque a “La scuola in Valle” la migliore riuscita e mi complimento con gli ideatori e con tutti coloro che contribuiscono a rendere concreto questo bel progetto. Buon lavoro!».

Intanto chi avesse bisogno di lezioni (lingua italiana, patente, informatica o vita pratica) può inviare una email a lascuolainvalle@gmail.com o un messaggio al numero 370 3419071. Si cercano anche volontari sia per Valsesia che Valsessera: chiunque voglia collaborare può mettersi in contatto tramite gli stessi numeri.

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