Attualità
L’Asl di Vercelli ha presentato l’atto aziendale
E’ Andrea Corsaro, sindaco di Vercelli, il nuovo presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Vc. L’elezione è avvenuta lunedì 17 durante la Conferenza dei Sindaci riunita a Gattinara. In quella occasione sono stati eletti anche i 4 primi cittadini che fanno parte della rappresentanza: un gruppo ristretto composto dal neopresidente, due sindaci del Vercellese, Maria Grazia Ennas (Stroppiana) e Massimo Camandona (San Giacomo Vercellese), e due della Valsesia, Daniele Baglione (Gattinara) e Francesco Pietrasanta (Quarona).
Durante l’incontro sono state illustrate anche le modifiche all’atto aziendale dell’Asl Vc: ultimo passo prima della presentazione ufficiale in Regione. «Le variazioni proposte sono il risultato di un percorso di crescita avviato nel corso degli ultimi anni e che ha visto una specializzazione clinica in diversi ambiti di attività» spiega l’Asl in una nota. «Per supportare nuove esigenze legate alla maggiore complessità sono state proposte alcune modiche organizzative che si pongono in linea con questo obiettivo».
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche altri temi.
«L’Asl di Vercelli» continua il comunicato «reputa essenziale il confronto con gli amministratori del territorio per favorire una collaborazione che, già in passato, ha determinato il raggiungimento di obiettivi e risultati significativi per i cittadini. Tra gli aspetti messi in evidenza anche l’attuazione del protocollo d’intesa stipulato con l’Università del Piemonte Orientale: una sinergia avviata dal 2016 e che, nel rispetto della programmazione ospedaliera e territoriale, prevede l’ingresso nell’organizzazione aziendale di professionisti universitari di diverse discipline».
«In tale circostanza è stata richiamata l’attenzione su tutte le attività che l’Asl Vc – in linea con le indicazioni regionali – sta portando avanti per implementare la comunicazione interna e la preparazione degli operatori sul coronavirus. I sindaci sono infatti autorità sanitarie locali e come tali devono essere informati rispetto a tutte le attività poste in essere».
«Inoltre» conclude la nota «la Direzione Asl ha proposto la partecipazione attiva dei Sindaci anche per il potenziamento di alcuni servizi presso le farmacie. Una possibilità – quella per esempio di prenotare visite e ritirare i referti – che è già operativa in alcune farmacie ma che potrebbe essere ulteriormente estesa sul territorio con il supporto e la sensibilizzazione da parte dei Sindaci. Un pacchetto di servizi da implementare anche in virtù di una delibera regionale che contempla il Punto Assistito in Farmacia a seguito dell’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni che ne prevede l’attivazione entro maggio 2020».
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