La Croce Rossa ha inaugurato le ambulanze della solidarietà

BORGOSESIA – Sabato 24 maggio, in una emozionante cerimonia che si è svolta nella sede di via Della Bianca, la Croce Rossa Comitato di Borgosesia ha inaugurato le due nuove ambulanze della solidarietà acquistate grazie all’aiuto di tutta la Valle.

La Croce Rossa ha inaugurato le ambulanze della solidarietà

I mezzi, già predisposti per effettuare servizi essenziali alla popolazione, sono stati finanziati da una partecipata raccolta fondi che fin dal lancio (avvenuto lo scorso ottobre tramite un cassetto aperto da Fondazione Valsesia) ha creato un grande movimento e interesse da parte di tutta la comunità. «Ancora una volta la gente ha dimostrato di esserci vicina», ha sottolineato il presidente CRI Pier Franco Zaffalon durante la cerimonia. «L’iniziativa ha coinvolto tutti: cittadini, imprenditori, istituzioni, enti e club di servizio. Tutta questa generosità ci ripaga del grande lavoro che ogni giorno portiamo avanti con impegno e spirito di sacrificio».

Come è stato ricordato dalla presentatrice della cerimonia, Lorella Morino, all’interno del Comitato di Croce Rossa (nelle due sezioni di Borgosesia e Varallo) operano ben 234 volontari, suddivisi nei vari ambiti di lavoro, da quello amministrativo, a quello formativo, passando naturalmente per il reparto di soccorso. A proposito, il presidente Zaffalon ha spiegato come proprio il Comitato borgosesiano sia stato uno tra i primi a sottoscrivere con l’Asl territoriale un accordo per la gestione dell’emergenza: «Il servizio 118 ci coinvolge 24 ore su 24 e impegna, tra Borgosesia e Varallo, 12 dipendenti più altri volontari di Croce Rossa che sono sempre a disposizione per le chiamate. Questo servizio ci è riconosciuto dall’Asl di Vercelli, ma per far fronte agli impegni sempre più onerosi e ai progetti sempre più grandi, per fortuna, ci sono i contributi messi in campo da imprenditori e benefattori. Oggi si è raggiunto bel traguardo, ma ho ancora tre sogni nel cassetto: il primo si è quasi realizzato ed è il progetto di visite mediche pediatriche gratuite nelle scuole primarie e secondarie di Valsesia e Valsessera. Quest’anno hanno già aderito diversi istituti e, grazie alla disponibilità di pediatri in pensione, siamo già riusciti a coinvolgere tanti giovani alunni. Il secondo è la realizzazione di un ambulatorio dentistico solidale a Varallo e il terzo, molto grande, è il progetto di avviare un ambulatorio medico itinerante, diretto da professionisti, che fornisca consulenza sanitaria a pazienti valsesiani e valsesserini per sopperire alla mancanza di medici di base. Sono idee ambiziose, ma grazie al supporto delle comunità e delle istituzioni possiamo permetterci di desiderare in grande».

Supporto che è stato ribadito dalle autorità intervenute alla cerimonia, tra cui il sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio, presente con l’assessore Gianna Poletti e il consigliere Tatiana Bernardi, il presidente dell’Unione Montana e sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, con la vice sindaco di Quarona Ilaria Perincioli e il Luogotenente Maresciallo Maggiore Antonio Marini della Stazione di Borgosesia.
«La Valsesia e la Valsessera ci sono» ha detto Laura Cerra, presidente di Fondazione Valsesia, ente mediatore per la raccolta fondi. «La nostra gente è generosa e discreta e soprattutto è sempre pronta ad aiutare. Poter collaborare con la CRI è un onore perché il lavoro di questi volontari è indispensabile per il bene della comunità e per questo sono contenta di avere ancora tanti progetti da realizzare insieme a loro. Ringrazio anche i donatori, perché senza di loro non sarebbe stato possibile tutto ciò: ognuno di loro è animato dalla stessa volontà di fare del bene». Nei ringraziamenti espressi da Croce Rossa per la buona riuscita dell’iniziativa ci sono tutti quei «piccoli e grandi donatori» che hanno contribuito alla campagna e che hanno dimostrato presenza, affetto e solidarietà verso l’Associazione. L’acquisto delle due ambulanze è stato soprattutto possibile grazie alla significativa partecipazione delle famiglie Gessi e Loro Piana, che da sempre pongono una particolare attenzione verso il territorio, in tutti i suoi aspetti. «È Importante restituire quanto si ha ricevuto» ha detto Gian Luca Gessi. «Le imprese hanno una responsabilità anche sociale sul territorio in cui hanno sede e i servizi sono un aspetto fondamentale per vivere meglio. Mi commuovo nel vedere tutto quello che queste persone fanno, animate da passione e mettendoci il cuore, per puro spirito di volontariato».

Ricordando la madre Elena Nathan Loro Piana cofondatrice del Comitato borgosesiano e per 23 anni presidente dello stesso, anche Lucia Loro Piana ha ringraziato i volontari: «Complimenti per tutto quello che fate. Sono orgogliosa di essere Valsesiana».
A conclusione della cerimonia di inaugurazione, proprio Gian Luca Gessi e Lucia Loro Piana, insieme ai volontari Silvia Iseni e Giovanni Macignato, hanno avuto l’onore di tagliare il nastro ai due nuovi mezzi CRI, prima della benedizione del diacono Massimo Avondo.
Si tratta di due ambulanze diverse per taglia e funzionalità. Una è infatti medicalizzata e adatta per interventi di emergenza grave e specifica e per il trasporto di organi, l’altra è adatta per gli interventi di emergenza di base e per l’assistenza con la possibilità di essere impiegata anche per situazioni più gravi. Attualmente il parco i della Croce Rossa Comitato di Borgosesia è composto da un totale di 23 mezzi, 11 dei quali sono ambulanze con funzioni e specifiche particolari, il resto è composto da auto per il trasporto ordinario, per l’assistenza e fuoristrada.

Foto di Roberto Santucci