Attualità
«Le parole che curano, la cura delle parole»: un itinerario di pensiero a Casa Turcotti
BORGOSESIA – Ne utilizziamo tante, ogni giorno e, spesso, con troppa leggerezza: le parole ci circondano in ogni ambito della nostra esistenza, ci definiscono, popolano i nostri pensieri e ci parlano anche quando sono taciute.
Le parole come soggetto d’indagine sono il focus del ciclo di incontri «Le parole che curano, la cura delle parole» che si terrà in Casa Turcotti nel periodo autunnale. Un’idea che, come ha introdotto Massimo Bonola, curatore del progetto insieme ad Alessandra Reale, è maturata dalla necessità di «Avviare, sul nostro territorio, molto ricco dal punto di vista culturale, ma legato principalmente alla storia dell’arte e al folklore, un’iniziativa che avesse valenza antropologica, coinvolgendo quindi il pensiero filosofico e psicologico. Quello che si pongono di fare questi incontri è quindi sollecitare una riflessione a partire dal vissuto quotidiano di ciascuno prendendo come spunto quello che è un tema universale: il rapporto tra parola ed essere umano. Che sarà trattato attraverso diverse sfumature, grazie anche ai relatori che guideranno ciascun incontro. In questo momento storico si sente particolarmente il bisogno di ripensare all’utilizzo delle parole, di quelle pronunciate e di quelle taciute, per avere maggior consapevolezza di sé e del mondo».
Al parterre dei sei validi professionisti che relazioneranno sul tema della parola, se ne aggiungerà un settimo, Giovanni Turcotti, filosofo e studioso scomparso nel 2008 ma che, come racconta la moglie e presidente del Centro Studi a lui intitolato: «Grazie al recupero di alcuni suoi vecchi appunti e registrazioni delle lezioni tenute su TeleMonte Rosa, dialogherà con gli ospiti portando la sua visione su un tema che gli è stato molto caro e sui cui ha più volte indirizzato il suo interesse. Per me è veramente un piacere poter accogliere questo ciclo di incontri a Casa Turcotti che, fin da quando è stata fondata, nel 2010, sostiene le iniziative culturali in modo libero».
Gli incontri si terranno nel periodo autunnale, di venerdì o di sabato, con inizio alle 17. Qui il programma completo: Oggi «Eclisse della parola e desiderio dell’indicibile» di Massimo Bonola, filosofo e traduttore, sabato 29 ottobre «Curare con ciò che le parole non dicono» di Cesare Maffei, psichiatra e psicoterapeuta, venerdì 11 novembre «Scrivere di sé: le parole per dirsi» di Barbara Calaba, pedagogista, esperta in materie autobiografiche, venerdì 18 novembre «Le parole del corpo» di Bruno Rinaldi, filosofo e terapeuta, sabato 26 novembre «La parola ha tutti i poteri. Note su parola e soggettivazione» di Alessandra Reale, psicoterapeuta e psicoanalista.
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