Attualità
Morca, 350mila euro di somme urgenze per i danni dell’alluvione di ottobre
«Soltanto per le somme urgenze necessarie per i danni subiti da Morca» dice il vice sindaco di Varallo Pietro Bondetti, che a inizio settimana scorsa è stato in sopralluogo nella frazione varallese, colpita duramente, al pari di Camasco, dall’alluvione di ottobre, «ci sono voluti 350mila euro».
350mila euro, così distribuiti: 150 per Morca e Isole (ditta Defabiani), 150 per strada Rondo (ditta Filisetti di Curino) e 50 per sistemazione frana Solivo (dove entrerà in azione la Sodis).
«All’indomani del nubifragio» ricorda Bondetti, «siamo intervenuti subito: i danni erano stato ingentissimi. Primo lavoro, quello di ripulire l’alveo del Moro, liberarlo da detriti, sassi, alberi (anche sette automobili di residenti la piena si era trascinata con sé), un ripristino pressoché immediato a scongiurare gli effetti di eventuali nuove abbondanti precipitazioni. Poi è stata costruita una scogliera, sul lato sinistro del torrente, vicino a una casa privata fortemente danneggiata. Sempre a Morca, al posto del parcheggio poco sopra l’osteria letteralmente spazzato via verrà realizzata un’altra area con posti auto, il materiale è già stato trasferito in loco. Accennavo all’osteria: l’edificio ha bisogno di importanti opere di consolidamento – per le quali i proprietari hanno già fatto richiesta di contributo e che il Comune ha già segnalato alle autorità competenti – in quanto sono andati distrutti i servizi igienici e una parte della sala ristorante».
«In località Isole» prosegue il vice sindaco «la strada, che portava anche alla passerella in direzione della chiesa, non c’era più. Defabiani ha realizzato una nuova pista, asfaltata, lunga circa 250 metri. Più in alto, lungo la strada che porta al Rondo, sta lavorando la ditta Filisetti, che nei prossimi giorni completerà le opere e che è impegnata anche in località Distretto, dove si era abbattuta un’altra frana».
«Tengo sempre a ringraziare» conclude «i professionisti esterni che seguono i lavori e tutto lo staff dell’ufficio tecnico comunale. Un grazie naturalmente anche ai residenti di Morca che, insieme a quelli di Camasco, hanno avuto tanta pazienza di fronte a quanto successo e agli incalcolabili danni che l’alluvione ha portato e dei quali ancora si avvertono le conseguenze, con tutta una serie di disagi cui stiamo pian piano cercando di porre rimedio».
Per quanto riguarda Camasco dovrebbero arrivare il secondo e il terzo ponte Bailey per la successiva posa.
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