Morca, il ponte (in) sospeso

VARALLO – Il ponte di Morca non ce la fa più.

Il Comune di Varallo è dovuto intervenire con ordinanza che ne vieta in modo pressoché totale il transito (consentito soltanto a pedoni e biciclette): gli ultimi test prodotti sulla struttura avevano infatti «certificato» evidenti condizioni di instabilità.

E allora da dove si passa per arrivare nella bella frazione varallese?
Dal guado lì vicino, che già c’era e che, stante la situazione attuale, in questi giorni è stato rivisto e risistemato rappresentando al momento l’unica via di accesso per i veicoli.

«Chiaramente il guado andrà monitorato molto spesso» dice il sindaco arch. Pietro Bondetti, «occorrerà intervenire a ripristinarlo, per esempio, in caso di precipitazioni abbondanti. Nel frattempo, ci rivolgeremo alla Regione per richiedere contributi da destinare alla manutenzione del guado, appunto, a interventi spot sul ponte in legno così da permettere il passaggio almeno piccoli mezzi quattroruote, e poi naturalmente al progetto del nuovo ponte che dovrebbe sorgere un centinaio di metri a monte di quello sospeso. Servono risorse ingenti» conclude il sindaco, «e ci rivolgeremo alla Regione ché ci dia una mano, ci sostenga economicamente in quella che si presenta come una innegabile esigenza: Morca non può restare isolata, il ponte nuovo dovrà inoltre essere percorribile dai mezzi pesanti, di soccorso, che nella frazione non sono mai potuti arrivare. Contiamo molto sull’impegno che potranno mettere in questo progetto i nostri due consiglieri regionali Angelo Dago e Carlo Riva Vercellotti, che ben conoscono la nostra realtà e al cui operato ci affidiamo».