Prolungata l’apertura della mostra “Di parole e immagini. Il Sacro Monte di Varallo ”

VARALLO – La mostra “Di parole e immagini. Il Sacro Monte di Varallo” attraverso le sue guide, fortemente voluta e organizzata dall’Ente di Gestione dei Sacri Monti, con la curatela di Luca Di Palma e Stefano Aietti, ha riscontrato ampio favore da parte di un pubblico attento e interessato a scoprire il Monte varallese sotto un punto di vista particolare e insolito.

Il grande successo dell’iniziativa – prosegue la Presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, Francesca Giordano – ci spinge dunque a perseguire il nostro obiettivo di valorizzazione del Sacro Monte di Varallo attraverso la collaborazione con le principali istituzioni culturali cittadine. Grazie alla piena disponibilità della Biblioteca Civica di Varallo e del suo direttore, Piera Mazzone, nelle prossime settimane saranno creati appositi percorsi guidati che dalla Biblioteca porteranno scuole e gruppi di visitatori sino al Sacro Monte, nell’ottica di una promozione culturale di alto livello”.

Per renderla fruibile alle Scuole varallesi e valsesiane l’apertura della mostra curata dall’Ente di Gestione dei Sacri Monti in collaborazione con la Biblioteca Civica Farinone-Centa, nell’ambito del progetto: “Le Vie dei Sacri Monti”, nato in occasione del ventennale del riconoscimento UNESCO, è stata dunque prolungata. Si ringraziano per il generoso aiuto i volontari Antonio Bondioli, Davide Cairo e Gigi Giardini che, con Stefano Aietti, Norma Pescio e Rita Regis, hanno accolto i numerosi visitatori illustrando il percorso espositivo.

La mostra valorizza il ricco patrimonio bibliografico conservato dalla Biblioteca Civica Farinone-Centa di Varallo e, in particolare, il Fondo librario dell’Avvocato Alberto Durio (1882-1952), bibliofilo e appassionato conoscitore della storia valsesiana, che collezionò le guide e scoprì quella più antica conservata nella Biblioteca Colombina di Siviglia. Si può ammirare anche “Il libro dei Misteri” (1565-1572), prezioso manoscritto contenente il progetto di rinnovamento e trasformazione del Sacro Monte commissionato all’architetto Galeazzo Alessi da Giacomo d’Adda: disegni, piante, tavole di percorsi e alzate elaborate dal professionista perugino in collaborazione con altri architetti e poi proposte alla Fabbriceria.

Sono ancora disponibili: il catalogo della mostra, curato da Luca di Palma ed alcune pubblicazioni sui Sacri Monti, tra le quali il prezioso volume curato da Gianpaolo Garavaglia: “Mons in quo beneplacitum est Deo habitare in eo”. Bibliografia del Sacro Monte di Varallo”, nato dalla appassionata ricerca, riscoperta, catalogazione sistematica e rigorosa di tutte le guide reperite della Nuova Gerusalemme varallese.
Invitiamo dunque i Dirigenti Scolastici, gli Insegnanti, gli Studenti, e tutti coloro che fossero interessati ad una visita, a contattare la Riserva Speciale del Sacro Monte di Varallo: 0163-53938, 344-3481148 o la Biblioteca: 0163–51677.