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Quasi 500mila euro di contributi: beneficiaria Alagna

ALAGNA – Due distinti finanziamenti quelli assegnati ad Alagna: per un totale di quasi 500mila euro.
Quasi 500mila euro di contributi: beneficiaria Alagna
Il primo, di 225mila, arriva dal Piano di Sviluppo Rurale e vede Alagna Comune capofila, e poi Mollia e Cai Varallo insieme. Si interviene sulle «infrastrutture turistiche», e le aziono finanziate, appunto perché riguardano più di un soggetto, sono diverse.
La prima, la principale, è quella che prevede la riapertura, tramite appunto recupero e riqualificazione, di un vecchissimo sentiero, un tempo usato dai pastori e che collega il rifugio Barba Ferrero col Crespi Calderini.
«Si chiamerà Panorama Weg» spiega il sindaco alagnese Roberto Veggi. «Si tratta di un ripristino davvero importante che consentirà una percorribilità nuova, lungo uno splendido itinerario. Abbinata a questa rivalorizzazione è in programma un’altra opera, destinata a migliorare la fruibilità del sentiero che porta all’alpe Iazza: si chiuderà così l’anello Acqua Bianca, rifugio Pastore, Crespi Calderini, Barba Ferrero, alpe Iazza appunto e discesa di rientro all’Acqua Bianca, un giro meraviglioso, panoramico, sotto i ghiacciai».
Si diceva poi della partecipazione del Comune di Mollia: «In questo caso si interverrà sulla ciclabile, che verrà anch’essa riqualificata. Nel tragitto da Mollia ad Alagna e poi ancora nel tratto da Balma ad Alagna, che si renderà più facilmente transitabile: a fine lavori ci potranno passare, per esempio, le mamme che spingono i passeggini».
Infine, il coinvolgimento del CAI: «Nell’ottica» spiega ancora Veggi «di un altro ripristino: quello della vasca dell’acquedotto al rifugio Pastore alle Pile».
Dunque, l’erogazione accordata è di 225mila euro.
L’importo totale delle opere è di 350mila: la differenza ce la mette il Comune di Alagna.
Il secondo. Finanziamento. Per il Comune altri 250mila euro dal progetto Interreg Italia-Svizzera «IN3VIE». Che «si propone di sviluppare una rete transfrontaliera di destinazioni turistiche universalmente accessibili tra Vallese, Valle d’Aosta e Piemonte. Attraverso la promozione dell’inclusione sociale e lo sviluppo economico, mira a rispondere alle esigenze delle persone con disabilità o bisogni speciali, garantendo esperienze di soggiorno autentiche e di qualità»: in estrema sintesi, gli obiettivi del progetto in generale. In particolare, per Alagna, si agirà sull’area del Wold, che sarà valorizzata e potenziata.
«Sarà rifatto, e ingrandito, il campo scuola» Roberto Veggi entra nel dettaglio. «Allargata la pista in maniera da renderla sempre più fruibile. In programma anche la risistemazione della casetta con spazi più ampi e funzionali, sia per gli uffici che i servizi igienici, attrezzati per disabili».
Non solo: «Già ce n’è una a disposizione, acquistata dal Comune e in utilizzo alla Scuola Sci: oltre a questa, arriveranno altre due/tre sedie realizzate proprio per permettere a persone con disabilità di sperimentare l’emozione di sciare».
Conclude Veggi: «Il Wold è una risorsa per Alagna, per tutta la Valle. Ci si deve quindi dar da fare in vista della sua conservazione e del suo sviluppo. E’ elemento fondamentale e, nello stesso tempo, opportunità di crescita per l’intero territorio. Generazioni e generazioni di bambini e ragazzi hanno imparato a sciare sulle nevi del Wold; migliaia di famiglie negli anni l’hanno frequentato apprezzandone le caratteristiche e la bellezza. Ora grazie a questo contributo potremo offrire a sportivi e turisti ancora di più».

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