Ripristini post alluvione, il sindaco Botta: «Si sta intervenendo»

«Sono stato proprio stamattina nelle due frazioni più colpite dall’evento alluvionale del 2 e 3 ottobre» mi ha detto a inizio settimana scorsa il sindaco di Varallo Eraldo Botta, «per un sopralluogo. E’ cosa nota, ormai, che i danni sono assolutamente importanti e che richiedono interventi ingenti e conseguentemente ingenti risorse. A Morca è stata ripristinata la viabilità, sia per Isole che per Rondo, e ora si sta lavorando in alveo, ché c’è ancora una mole di materiale trascinato dalla piena del torrente Moro da portar via. Le opere richiederanno ancora una o due settimane per essere terminate. Sono state tra l’altro recuperate e asportate le auto dei residenti che quella notte la furia dell’acqua aveva disperso».
A Camasco? «Anche qui la ditta incaricata ha cominciato a liberare l’alveo dai detriti. Poi i lavori si sono interrotti per dare modo ai geologi di procedere con le necessarie verifiche. Nei prossimi giorni» continua il sindaco «gli interventi riprenderanno per dar modo agli addetti di togliere di mezzo tronchi, franette ancora nel letto del torrente. Anche qui la viabilità è stata riattivata, ma i problemi sono notevoli: ricordiamoci che in paese sono crollati tre ponti. Per ora sono quindi rappezzi, escamotage del tutto transitori: il giro da Morondo in un caso, un guado e una passaggio pedonale negli altri due. Abbiamo dato incarico a una ditta olandese, specializzata nella realizzazione di ponti Bailey, di costruire i tre distrutti dalla piena: il primo, quello in mezzo, dovrebbe venir pronto per la fine della prossima settimana; gli altri due, più a monte e più a valle, nel giro di tre settimane. Tutti e tre i collegamenti verranno riavviati. Sempre però di soluzione transitoria si parla: saranno chiaramente transitabili dai veicoli ma l’obiettivo è quello, sulla base anche di uno studio di fattibilità redatto dai tecnici (se i tre ponti dov’erano prima sono stati trascinati via dal torrente in piena è ragionevole pensare che forse sarebbe meglio “traslocarli” in punti più sicuri), di arrivare, ovviamente cercando e trovando le risorse necessarie, a un progetto definitivo».
Infine, interventi in alveo stanno interessando anche la Sesia, all’altezza di Varallo, dove sono in azione ruspe e camion.