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Sei milioni di euro in arrivo per la Valsesia

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Dopo un lunghissimo inverno che aveva «congelato» i finanziamenti destinati a molte province italiane, con la firma della Legge di Bilancio del 2019 si prospetta l’inizio di una «scoppiettante primavera» per la Provincia di Vercelli e soprattutto per la Valsesia alla quale saranno destinati 6 milioni di euro per avviare un fitto piano operativo. Per annunciare e presentare con orgoglio quest’importante notizia è stata convocata venerdì 15 marzo una conferenza stampa in Comune a Borgosesia dove erano presenti il presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti insieme ai tre consiglieri provinciali Pier Mauro Andorno, Roberto Carelli, consigliere a Varallo, e Gianna Poletti, consigliere nel comune borgosesiano e, naturalmente, il sindaco on. Paolo Tiramani. Quest’ultimo ha aperto l’incontro parlando della recente approvazione del Decreto Legge che assegna alle province italiane risorse utili a preservare il territorio. Come è indicato dal comma 889 della Legge di Bilancio presentata per il 2019, è previsto il contributo annuo di 250 milioni di euro a favore delle province delle Regioni a statuto ordinario destinato al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale (dal 2019 al 2033) per la manutenzione di strade e scuole. Questa cifra molto importante serve a costituire un fondo per la realizzazione e lo sviluppo di imprese locali in tutta Italia che, insieme alla proposta del Decreto «Sblocca Cantieri», prossima alla discussione in Consiglio dei Ministri, può avviare un ciclo positivo di investimenti volti a migliorare la qualità della vita e a ripristinare la funzionalità di alcune opere realizzate nelle zone provinciali. Grazie al Decreto, la Provincia di Vercelli potrà beneficiare di maggiori contributi (circa 21 milioni di euro totali) calcolati sulla base dell’affidabilità dimostrata negli scorsi anni quando non ha mai presentato un bilancio in rosso. Ha detto il presidente provinciale Riva Vercellotti: « La Legge di Stabilità del 2019 ha permesso a molte Province italiane, tra cui la nostra, “di uscire dal tunnel”, di abbandonare finalmente quella situazione di stallo in cui ci trovavamo. E’ ossigeno puro per il momento di difficoltà economica in cui viviamo perché ci permette di ripartire da zero con l’opportunità di investire sui nostri servizi. La nostra Provincia è stata massacrata a livello di fondi negli scorsi anni e ora invece abbiamo i soldi necessari per rilanciare gli investimenti volti a garantire la sicurezza di strade e scuole. Il mio più sentito ringraziamento va però al Consiglio provinciale e a tutti i sindaci che hanno fattivamente collaborato per presentare rapidamente il bilancio a partire dal quale abbiamo potuto lavorare. Tengo, inoltre, a ringraziare Massimiliano Garavaglia e Laura Castelli, esponenti del Governo con delega all’Economia, fondamentali per l’approvazione delle nostre proposte e con i quali abbiamo instaurato un dialogo molto costruttivo».  Per la Valsesia è un ottimo segnale mandato dalla Provincia, che dimostra di credere e di supportare lo sviluppo di costruzione e manutenzione di opere pubbliche e il conseguente miglioramento della qualità della vita e della sicurezza di chi abita o di chi visita il nostro territorio.
L’incontro del 15 marzo ha avuto anche lo scopo di presentare nel dettaglio il Piano Operativo stilato per il 2019 riguardante la viabilità valsesiana e che riguarderà molteplici e specifici interventi su tutto il territorio.
I primi cantieri si apriranno già alla fine di questo mese per alcuni interventi di bitumatura sulle strade dell’Alta e della Bassa Valsesia; in seguito sono già in programma i lavori di manutenzione e di ripristino di ponti e viadotti secondo i piani normativi di sicurezza e che interesseranno il viadotto di Doccio, il Ponte SP 9 Fobello-Cervatto e il Ponte SP 10 t. Sermenza- Loc. Rimasco. Tra i pronti interventi già avviati o di prossima realizzazione ci sono i lavori di ricostruzione di muretti di strutture pubbliche a Cervatto, a Varallo (sul ponte della Gula) e a Cravagliana e di ripristino di barriere stradali in Val Mastallone e in Val Sermenza; in coda sono già previste opere di manutenzione che riguardano la pulizia e costruzione di cunette, la sistemazione di attraversamenti pedonali e di banchine a lato strada. Inoltre, è necessario il miglioramento dell’illuminazione delle gallerie di Locarno e Alzarella ad Alagna e l’implementazione della segnaletica orizzontale e verticale attraverso l’introduzione in tutta la nostra valle dei segnali ad alta rifrangenza che costituiscono un’avanguardia per la sicurezza stradale. Importanti operazioni riguarderanno anche la difesa del suolo attraverso la sistemazione di alcuni versanti nei pressi di Fobello, Rossa, Civiasco e Riva Valdobbia, così come sono prossimi alcuni interventi di pulizia e rimozione di frane e di detriti dalla sede stradale e di sostenibilità ambientale per i quali sono già annunciati il taglio dell’erba e la potatura di piante che rendono incolte le banchine stradali e disordinate le aiuole e le rotatorie.
Riva Vercellotti si è detto orgoglioso del lavoro finora svolto e ha aggiunto: «Abbiamo presentato un Piano Operativo molto fitto di progetti realizzabili nel futuro prossimo; ci siamo infatti impegnati a proporre un programma che fosse subito cantierabile e che andasse a risolvere i problemi più urgenti della manutenzione base di strade e opere pubbliche. Nel cronoprogramma delle tempistiche che abbiamo sottoscritto tutte le nostre proposte hanno un tempo di avvio che non va oltre al 2019 e ci impegneremo a mantenere quanto promesso. Inoltre, vorrei sottolineare come ogni lavoro e opera in programma è stato pensato per integrarsi perfettamente nel nostro paesaggio rendendolo il più omogeneo possibile; oltre alla funzionalità, i nostri progetti devono attenersi a un canone estetico che preservi la bellezza e la tradizione del territorio valsesiano».  Il consigliere Carelli ha precisato che « è stata fondamentale la collaborazione tra il Consiglio provinciale, tutti i sindaci valsesiani e il Governo che ha finalmente riconosciuto l’impegno e l’esempio virtuoso che una provincia come la nostra può dare».
In questo, come ha ricordato Pier Mauro Andorno, parte del merito è da attribuire a Paolo Tiramani, linea diretta di mediazione tra la Provincia di Vercelli e Roma visto il suo ruolo di deputato.
Ha chiuso l’incontro Riva Vercellotti che ha manifestato tutto il suo entusiasmo per questo importante riconoscimento e, riferendosi soprattutto alla Valsesia, ha parlato di questi progetti come parte di una missione di salvaguardia del territorio e di conservazione dell’ambiente naturale, due caratteristiche fondamentali per una zona a vocazione turistica come la nostra. Alla riunione era presente anche il cantoniere provinciale Natalino Gilardi che da anni mette grande impegno nello svolgimento del suo lavoro di gestione stradale e che è stato portato proprio come esempio di cura e attenzione nella preservazione del territorio per tutti i prossimi progetti.

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