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Sempre a proposito della Novara-Varallo

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Riceviamo e pubblichiamo.
Prendo spunto dalla lettera di Giubertoni e dell’amico Luciano Gualdi  circa la situazione dei collegamenti da Varallo per la città… Novara, Vercelli, Milano e Torino.
La situazione è drammaticamente peggiore di quanto riportato da Giubertoni e Gualdi in quanto i bus che gravitano su Varallo sono più di ottanta.
Questo quotidianamente nei giorni feriali e scolastici, mentre latitano, anzi non ci sono, nei giorni festivi, tranne un collegamento alle 8,25 e alle 17 per Novara, uno alle 17 e alle 19 per Torino e uno per Milano alle 18,25 proveniente da Alagna.
Nei giorni feriali i bus di Atap e Baranzelli si rincorrono doppi tra Varallo e Borgosesia: questo succede alle 6 del mattino, alle 7 alle 10, alle 14 e anche alle 16. Non solo, l’unico bus che collega Varallo con Biella non passa neppure alla stazione ed è solo scolastico.
Secondo me una riorganizzazione viscerale degli orari e dei mezzi sarebbe indispensabile.
Tralasciando che il treno per noi è insostituibile per comodità, per durata di viaggio e per collegamenti con la grande città (Milano e Torino) e che nei giorni festivi manca completamente il servizio pubblico tra Varallo e Vercelli/Novara, con Alagna meta turistica di punta per quanto riguarda la Valsesia.
Quindi, oltre ad alleggerire un po’ il traffico sulla statale, oltre a fare passare qualche bus dalla valle all’ospedale di Borgosesia, i nostri bravi politici dovrebbero/potrebbero mettere ordine a questi gravi disguidi secondo me dovuti alla coesistenza territoriale di tre province che, su questo fronte, non comunicano certamente tra loro, creando così una giungla di orari inutili e doppi.
Mi chiedo, ma una ridistribuzione dei chilometri di percorrenza e l’aggiunta di 5/6 treni con un sistema a pettine in modo di dare un servizio non si potrebbe studiare?
A Varallo (come anche ad Alagna) nei giorni di festa siamo pressoché isolati con grande danno per il turismo giornaliero, e nei giorni feriali ci vogliono 3/4 ore (se si esclude la corsa delle 6 del mattino per Milano e Torino) per raggiungere tali città.
Ora, nessuno vuole un treno direttissimo tra Varallo e queste città, ma almeno sarebbero auspicabili quei 5/6 treni al giorno (festivi compresi) che ci collegassero con le coincidenze per Milano e Torino.
E sono altresì sicuro che i costi per il sistema trasporto si ridurrebbero. Io ho sempre vissuto alla stazione di Varallo e da vent’anni a questa parte ho sempre visto le cose peggiorare: dallo spreco (ma allora era impostato così) di personale per la linea ferroviaria (all’epoca erano impegnate 120 persone per fare passare il treno) al nulla di oggi! E ora con la tecnologia, con internet e con i mezzi attuali forse qualcosa di buono si potrebbe fare, o no?
Non ho molta fiducia in un esito positivo circa questo tema però esorto chiunque possa aiutarci a fare qualcosa, anche se in una riunione convocata circa un anno fa nei locali della stazione di Varallo i sindaci presenti erano davvero pochi, quasi come a dire che, in fondo, va bene così.
Ma credo che se l’alta valle e la bassa avessero collegamenti adeguati contrasterebbero lo spopolamento e magari il turismo ne trarrebbe qualche vantaggio.

Pietro Guala

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