Seguici su

Attualità

Serravalle: passerella, effettuate le prove di caratterizzazione dinamica

Pubblicato

il

Sono state effettuate la settimana scorsa, a cura della ditta 4emme, incaricata dalle Amministrazioni Comunali di Grignasco e Serravalle, le prove di caratterizzazione dinamica sulle campate della Passerella che collega i due paesi varcando la Sesia. A questa prima fase di studio della struttura seguiranno – nel mese di settembre – le prove statiche di carico. La successiva elaborazione dei dati consentirà ai Comuni di avere un quadro completo della situazione e farà capire se (e come) il ponte potrebbe essere riaperto al transito.

Le prove di «caratterizzazione dinamica»

Condotte dalla ditta incaricata, la 4Emme, si sono svolte martedì 4 le prove di «caratterizzazione dinamica» della Passerella che collega Serravalle e Grignasco. I tecnici dell’azienda, l’architetto Alberto Capussotto e l’ingegner Fabio Macario, hanno posizionato i sensori di rilevamento nelle varie campate. In pratica si tratta di «registratori» delle vibrazioni del ponte e i dati rilevati consentiranno di capire se le campate «rispondono» in maniera omogenea o no. Nel primo caso (valori simili) le successive tre prove di carico statiche saranno effettuate con scelta casuale delle campate, nel secondo (cioè se ci saranno valori discordanti) sulle campate dalla risposta diversa.
I dati della caratterizzazione dinamica e delle prove statiche saranno poi confrontati con quelli rilevati nel 1993 e nel 2012. Si potrà allora avere un quadro generale della situazione del ponte e vedere se e come c’è stato un peggioramento delle condizioni.

Presenti anche i Sindaci

Ai rilevamenti di martedì erano presenti anche i sindaci di Grignasco e Serravalle, Katia Bui (accompagnata dall’assessore Roberto Beatrice e dall’agente di Polizia municipale Paolo Sartori) e Massimo Basso (sul posto con il vicesindaco Guido Bondonno e l’ing. Gianfranco Peretti).
«Il piano di lavoro è stato un po’ variato rispetto alle previsioni» dice in merito all’incontro Bui «in una prima fase la ditta pensava di poter effettuare i rilevamenti dinamici dal 27 al 31 luglio e le prove statiche questa settimana, ma c’è stato un ritardo nell’arrivo dei sensori e così hanno dovuto rivedere la programmazione dell’attività. Le prove statiche sono state quindi rimandate al mese di settembre».
«Grazie ai dati che verranno raccolti, analizzati e confrontati» conclude il sindaco grignaschese «si potranno definire le condizioni della Passerella e capire come si potrebbe intervenire per ripristinare un qualche tipo di collegamento».
Per parte sua Massimo Basso tiene a sottolineare che «sulla questione, l’attenzione delle Amministrazioni di Serravalle e Grignasco non è mai mancata: è chiaro che vorremmo tutti aprire la passerella, è un collegamento storico e comodo per le due comunità. Se si potesse lo faremmo anche domani. Tuttavia, specie dopo i fatti del Ponte Morandi, sono cambiate le regole e sono necessarie attente valutazioni. Ogni possibile azione deve essere dettata da consapevolezza, serietà e buonsenso».
«Per questo» conclude «considero strumentale la raccolta firme attuata nei giorni scorsi: sembra quasi che si voglia accusare le Amministrazioni di non voler riaprire il ponte. Stiamo scherzando? Eppure il concetto dovrebbe essere chiaro e alla portata di tutti: per sapere se e in che modo riaprire il ponte dobbiamo prima verificarne le condizioni. Ne va della sicurezza di chi potrebbe transitarvi».

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.