Un sentiero recuperato, un altro (quasi) nuovo, un terzo interrotto

A qualche anno dalla devastante giornata dell’ottobre 2020 è tornato percorribile il sentiero che da Ara porta a Colma.

Un sentiero recuperato, un altro (quasi) nuovo, un terzo interrotto

Un duro e lungo lavoro da parte del gruppo degli operatori forestali della Regione Piemonte ha avuto ragione della serie di tronchi ammassati e intrecciati tra loro che in vari punti ostruivano il passaggio. Gli operatori non si sono limitati a liberare il passaggio ma sono intervenuti sul terreno con un mezzo meccanico per rifare il fondo dello stesso in tutta la parte che da Colma porta al piccolo punto di sosta con panchina e tavolo. Anche per la considerazione di questo lavoro, in una mezza giornata di tregua dalla pioggia di questo incerto periodo, abbiamo provveduto al ripristino della segnaletica e approfittiamo per informare della riapertura del sentiero 767. In questa uscita abbiamo purtroppo riscontrato che alcuni alberi erano di nuovo caduti sul percorso e poiché i componenti erano limitati a due soli forzatamente ci siamo limitati a liberare il passaggio e non è stato possibile togliere i pochi tronchi rimasti che comunque non impediscono il passaggio. In tutta la parte della Bassa Valsesia il bosco risente di questa situazione di degrado che richiede una sorveglianza e una manutenzione continua difficile da mantenere per dei volontari.

Nella stessa giornata con un gruppo più corposo la commissione ha provveduto a segnalare e ripulire il sentiero che dalla cima Tre Croci, sopra Varallo e il Sacro Monte, porta a Cima della Bonda e a Verzimo. Questo percorso è una variante, un completamento al sentiero di Padre Gallino in precedenza solo in parte tracciato, a cui è stato assegnato il numero 616A. Per questo intervento registriamo i ringraziamenti di alcuni abitanti della frazioncina.

Per la ragione precedentemente evidenziata avvisiamo che il sentiero 636 tra Civiasco e Morondo risulta interrotto nei pressi del bivio con il sentiero 633 per una notevole caduta di alberi. Lo stesso era stato da noi ripulito e segnalato in primavera e a distanza di pochi mesi il percorso è da ripristinare.

Elio Protto, Commissione segnaletica CAI Varallo