Attualità
Una «vetrina» bellissima: folla a Pray per la manifestazione promossa dalla Pro Loco
PRAY – Ripartire con tutta la macchina organizzativa dopo il dilagare della pandemia e le conseguenti misure restrittive non era sicuramente facile. Ma la Pro Loco di Pray, guidata da Aldo Vellati, ci ha creduto e si è rimessa in moto con l’obiettivo di restituire alla comunità la «Vetrina» nella sua «veste» tradizionale, quella che sempre tanti consensi ha ottenuto negli anni. Obiettivo pienamente raggiunto con la grande soddisfazione degli organizzatori che hanno visto il grande impegno profuso ripagato dalla presenza massiccia di visitatori e dai tantissimi commenti positivi ottenuti.
«Siamo veramente contenti» dice il presidente Vellati «sono stati quattro giorni di grande lavoro ma anche molto appaganti. Al di là dei numeri registrati, un vero record, quello che più mi ha colpito è stata la bellissima sinergia tra la Pro Loco e le altre associazioni coinvolte: i volontari di tutti i sodalizi hanno operato in piena armonia e collaborazione, in modo veramente amichevole, permettendo che tutto filasse liscio. Questa è stata la vera chiave del successo. Pertanto, un grazie di cuore a tutti».
Pezzo forte della festa – che ha animato il paese dal 16 al 19 settembre – sono stati anche quest’anno i padiglioni gastronomici, «Sapori in tavola» e «Sapori in vetrina», ospitati nell’area del mercato coperto, abbellita per l’occasione con immagini in grande formato di scorci caratteristici della valle.
Le tante specialità preparate dai bravi chef delle associazioni del paese ancora una volta non hanno deluso le aspettative dei numerosi commensali. Accanto alle tradizionali specialità alla griglia, è stato proposto un itinerario tra i piatti tipici di quattro regioni italiane – Piemonte, Liguria, Lazio e Sicilia – accompagnati da pregiati vini e birre alla spina. Parallelamente, tanti consensi li hanno ottenuti anche gli spettacoli: dalla serata rock di apertura con protagonisti i «Fuori Menù» al dj set in diretta con Radio Valsesia e la migliore musica dance degli anni Ottanta, Novanta e Duemila, tra luci, musica e i cocktail «volanti» del flair barman Leonardo Panza. E poi domenica sera in compagnia della Wally Allinfranchini Jazz Band che ha presentato un variegato repertorio di musiche d’autore americane, inglesi, brasiliane e italiane fino all’immancabile serata danzante animata dalla Alex Biondi Band che ha avuto un grande seguito.
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