Addio ai cubetti di porfido in via Duca d’Aosta

BORGOSESIA – Presto sarà realizzata una nuova pavimentazione stradale per via Duca d’Aosta a Borgosesia. Durante l’ultimo consiglio comunale il Sindaco Fabrizio Bonaccio ha presentato il progetto di riqualificazione del manto stradale di una delle arterie principali della città che sarà effettuata nei prossimi mesi. I lavori interesseranno l’area che si estende dalla rotonda di piazza Cavour fino all’inizio del viale della Stazione. Come molti si immagineranno, l’intervento consiste nella rimozione del porfido e nella sua sostituzione con manto asfaltato.

«L’azienda che ha in gestione i sottoservizi, 2ii Rete e Gas ha proposto per i prossimi mesi un intervento su tutti viale Duca d’Aosta per la sostituzione della linea sotterranea» ha detto il Primo Cittadino «Perciò, visti i lavori già in programma, cogliamo l’occasione per rifare la pavimentazione di tutto il tratto di carreggiata dalla rotonda di piazza Cavour fino all’inizio del viale per la Stazione». I lavori saranno però diversificati: in piazza Cavour, dove il porfido è stato posato più di recente ed è stato oggetto di ribasamento in occasione della realizzazione della fontana, il manto stradale è ancora in buono stato quindi, una volta finita la posa dei sottoservizi nuovi, saranno risistemati i cubetti di porfido. Su via Duca d’Aosta, che in diversi punti presenta buchi o parti di porfido mancanti, si agirà in modo diverso.

Continua Bonaccio: «Dopo la rimozione dei cubetti di porfido saranno compiute le valutazioni sulla consistenza del massetto, dopodiché si procederà con la stesura dell’asfalto».

Addio, quindi, ai cubetti di porfido su via Duca d’Aosta che, soprattutto negli ultimi anni, doveva essere costantemente monitorata a causa del sollevamento o dello spostamento della pavimentazione.
In questo modo si andranno a limitare i disagi alla circolazione dovuti alla presenza di buchi sulla carreggiata, ma diminuirà anche il pericolo per i pedoni e i ciclisti per i quali la mancanza dei cubetti o un loro spostamento poteva essere motivo di inciampo.