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Alagna, i 150 anni delle Guide espressi in una festa meravigliosa

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ALAGNA – Due giorni belli e intensi, sabato 18 e domenica 19 giugno, ad Alagna, per la tradizionale Festa delle Guide Alpine che quest’anno, nel 150esimo di istituzione del Corpo, ha assunto contorni ancora più importanti e ha visto una serie di eventi collaterali proprio per celebrare nel migliore dei modi la ricorrenza del secolo e mezzo.

Sabato, dalle 10 del mattino e fino alle 19, i bambini hanno potuto provare la palestra di arrampicata in artificiale allestita in piazza Grober che ha consentito ai piccoli scalatori, sotto l’occhio attento delle Guide, di sperimentare l’emozione di sfidare la gravità. Per i più coraggiosi, l’adrenalinica esperienza di percorrere, con una teleferica, il tragitto dal tetto del campanile fino ai piazzali inferiori di sosta delle Funivie Monterosa 2000. Alle 21 la chiesa di San Giovanni Battista ha accolto un folto pubblico che ha assistito al concerto del maestro Sergio Scappini e della sua fisarmonica digitale.

La domenica, alle 10 precise è partita la sfilata che ha raggiunto la parrocchiale. Il corteo, aperto dalla Fanfara Alpina di Foresto, si è dipanato lungo via dei Walser.
C’erano anche i ragazzi dell’associazione Passeportout con sgargianti magliette rosa, e poi i bambini della scuola primaria accompagnati dalle maestre Marta, Anna e Daniela, alcuni nei costumi tradizionali e altri con le magliette del progetto Piccole Guide Crescono.
Il gonfalone del Comune di Alagna era «scortato» dal sindaco Roberto Veggi e dal consigliere regionale Angelo Dago. Presenti il sindaco di Gressoney La Trinitè Alessandro Girod e il suo vice Lydia Favre. Hanno inoltre voluto onorare l’evento del centocinquantesimo il senatore valdostano Albert Laniéce, i presidenti dei Collegi Regionali delle Guide Alpine, rispettivamente, per la Valle d’Aosta, Ezio Marlier e, per il Piemonte, Alberto Bolognesi. I Carabinieri della Stazione di Alagna hanno sfilato con i soccorritori delle Guardia di Finanza, con la presidente del CAI di Varallo Susanna Zaninetti e col reggente locale Gilberto Negri.

Le guide dalle Vallée, in particolare Champoluc e Gressoney, con vessilli e stendardi, hanno voluto essere presenti con le signore nel tradizionale costume rosso scarlatto. Le nostre Guide di Alagna, in grande spolvero e praticamente a ranghi completi, sono state salutate da due ali di folla che ha espresso con gli applausi consenso e ammirazione per i «professionisti della montagna». All’ingresso delle Guide alagnesi in chiesa si sono levate le voci delle Corale del Gruppo Folkloristico Die Walser im Land, che ha proposto i canti della tradizione, in lingua originale. Dopo la Santa Messa concelebrata da don Marco Barontini e dal decano emerito don Carlo Elgo, le Guide, come consuetudine, si sono recate in cimitero a rendere omaggio, con le stelle alpine, i colleghi defunti e i caduti in montagna. Subito dopo l’aperitivo, la degustazione della «Birra dei Centocinquant’anni» appositamente prodotta per questa occasione da un birrificio svizzero che ne ha donato alle Guide mille bottigliette. La tradizionale scalata del campanile (alla quale ha assistito anche Eraldo Botta, vice sindaco di Varallo) è stata eseguita, quest’anno, con tecnica «dry-tooling» da Andrea Tamilla e Nicola Degasparis. Il pranzo è stato servito al Palazzetto Giorgio Rolandi signorilmente addobbato e preparato per l’occasione.

Il Capo Guida Andrea Enzio ha concluso le cerimonie con un intervento sull’evoluzione del Corpo Guide di Alagna Valsesia.
La festa è poi proseguita nel pomeriggio.

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