Alpàa 2020, il sindaco (e presidente del Comitato): «Non faremo nulla che vada contro le regole»

«Guardiamo con ottimismo al futuro» ha invitato a fare il sindaco, che è anche presidente del Comitato organizzatore dell’Alpàa . «Ci sono difficoltà, serve molta attenzione e ovviamente non si farebbe nulla che risultasse essere fuori legge o inosservante delle regole. La gestione degli eventi pubblici è chiaramente molto complessa, si naviga a vista. Siamo tutti perfettamente consapevoli che è molto complicato; certo questa manifestazione per il territorio è importantissima. Noi cerchiamo comunque di immaginarla. Le cose stanno andando meglio, quindi occorre aspettare la prima decade di giugno per avere certezze sui prossimi mesi. Se non sarà possibile, l’Alpàa non la faremo. Finora non abbiamo annunciato nulla, aspettiamo appunto giugno. E se non si potrà organizzare l’evento, comunicheremo ufficialmente che l’Alpàa sarà rinviata al 2021. Dobbiamo però adempiere a determinati provvedimenti: la Regione i contributi ce li mette a disposizione ma, si sa, tendono ad arrivare con ritardo, un problema che il Comitato deve affrontare ogni anno. E l’Alpàa dobbiamo continuare a pensarla, in ogni caso, come un atto d’amore verso il territorio, un evento che si organizza per il bene della comunità».