Il grande impegno dell’Auser Valsessera: in crescita il numero dei servizi

PRAY – Nelle scorse settimane si è riunita nei locali della Pro Loco di Pray l’assemblea straordinaria dell’Auser Valsessera, convocata per provvedere all’adeguamento dello statuto. L’incontro è stato però anche occasione per ripercorrere insieme quanto fatto in questi mesi e per pianificare i progetti futuri di un’associazione che si è confermata anche quest’anno un punto di riferimento sempre più importante per la comunità, sesserina e non solo.

Insieme al presidente Paolo Chioso abbiamo ripercorso questo 2022 che ha visto in prima linea trentacinque volontari, trenta dei quali «operativi» nei trasporti e cinque impiegati nelle mansioni d’ufficio e nella manutenzione delle macchine.

«E’ stato anche questo, un anno parecchio impegnativo che ci ha visto attivi su più fronti» dice Chioso; «Da gennaio a novembre abbiamo percorso complessivamente 78.809 chilometri, per un totale di 2.990 ore e 1.151 persone trasportate verso cliniche e strutture ospedaliere del territorio ma anche ben più lontane. I viaggi a Novara, Vercelli, Milano, Torino sono ormai prassi consolidata ma è accaduto che ci siamo spinti più volte anche a Parma, Vicenza, a Malcesine sul Lago di Garda. Tragitti, quindi piuttosto lunghi, per i quali i volontari mettono a disposizione intere giornate. Rispetto a quelli del 2021 i numeri sono parecchio cresciuti a testimonianza delle aumentate esigenze e necessità della popolazione. Siamo comunque una bella squadra, affiatata e che funziona. Ci auguriamo, pertanto, che la salute ci continui ad assistere, per poter proseguire il nostro importante operato. Anche perché con le persone trasportate si sono instaurati anche dei bei legami di amicizia che proseguono nel tempo».

Accanto ai servizi di trasporto che restano il compito che occupa per maggior tempo i volontari, l’Auser ha intenzione anche per il 2023 di portare avanti il progetto «Pony della solidarietà» che vede coinvolti adulti e giovani delle superiori, i quali per due ore a settimana danno una mano ai ragazzi delle Medie di Crevacuore con qualche difficoltà in ambito scolastico, aiutandoli a fare i compiti e a studiare.

«Inoltre» prosegue Chioso «ci siamo attivati per proporre un corso di digitalizzazione rivolto agli anziani, in collaborazione con l’Unione Montana. Un’iniziativa pensata per metterli nelle condizioni di utilizzare in totale sicurezza e autonomia gli strumenti tecnologici, in modo che possano accedere senza difficoltà ai servizi online della pubblica amministrazione, al fascicolo sanitario elettronico nonché interagire con le associazioni di riferimento per tutelare i propri diritti. Gli interessati saranno invitati a iscriversi nella nostra sede e poi verranno chiamati a gruppi ristretti per alcuni incontri che si svolgeranno il pomeriggio e che saranno curati da studenti delle scuole superiori del territorio».