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Inaugurata la nuova sede del Gruppo ANA di Serravalle

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SERRAVALLE – Era tutto pronto per il 19 aprile 2020 ma il dilagare della pandemia, che ha stravolto completamente le nostre vite, ha fatto saltare anche tutti i piani. Finalmente, domenica 26 giugno, a oltre due anni da quella data, il Gruppo Alpini di Serravalle ha potuto inaugurare la sua nuova sede, situata proprio nel «cuore» dell’area Cartiera.

Sede che è stata intitolata a Ugo Pizzi, Alpino del gruppo, quale segno di ringraziamento alla famiglia dell’imprenditore per aver messo gratuitamente a disposizione del sodalizio i capannoni, sostenendo anche le spese per il rifacimento della copertura e per altri lavori. Una lunga attesa che è però stata ampiamente ripagata. Tutto, infatti, domenica è andato al meglio regalando al sodalizio guidato da Orazio Costanzo una giornata veramente indimenticabile, entrata di diritto a far parte della storia della comunità.

In un paese imbandierato di Tricolori, mentre gli speaker William Bonandin e Daniele Bovolenta davano il benvenuto agli intervenuti ripercorrendo le origini del gruppo e soffermandosi sui momenti più significativi, la centrale piazza Libertà iniziava poco a poco a riempirsi, accogliendo autorità civili e militari, rappresentanti di numerosi gruppi Alpini con i rispettivi gagliardetti, vessilli sezionali, associazioni del paese con il proprio gonfalone e semplici cittadini. Tutti riuniti per dimostrare l’affetto e la stima verso un sodalizio che, con il suo impegno e la sua costante disponibilità, interpreta nel modo più autentico l’essenza dell’alpinità.

I presenti hanno quindi preso posto nei rispettivi settori – da sottolineare l’organizzazione veramente impeccabile – mentre, sulle note della Fanfara Ana Valsesiana, si è aperta ufficialmente la cerimonia con l’entrata del gonfalone del Comune di Serravalle seguito dal vessillo della sezione Valsesiana, scortati rispettivamente dal sindaco Massimo Basso e dal presidente sezionale Gianni Mora. Quindi l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli e il via alla sfilata che ha percorso via Croso Plinio per poi ritornare su corso Matteotti. In testa, dietro alla Fanfara, la jeep con a bordo i «veci» del gruppo (Albino Arienta con le sue cento primavere portate in maniera invidiabile, Giorgio Tagini e Ettore Delpiano) e poi, via via, il Sindaco e l’Amministrazione comunale, il consigliere provinciale Gianna Poletti, i rappresentanti dei vari sodalizi del paese, una lunga «scia» di Alpini da tutto il territorio (presenti pure i «gemelli» del gruppo di Chiaverano con la sezione di Ivrea) e tanti cittadini. Numerosi anche coloro che hanno seguito il corteo dalla finestra della propria abitazione, rendendo la manifestazione ancora più corale.

La prima sosta in piazza I Maggio per la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre. Quindi, sempre sfilando, è stato raggiunto il monumento a ricordo degli Alpini «andati avanti», sito presso la rotonda del cimitero; dopo la deposizione della corona d’alloro, passando da viale Sant’Euseo e poi da corso Matteotti si è fatto ritorno in piazza procedendo con l’ammainabandiera e spostandosi poi nella nuova sede per l’inaugurazione ufficiale, proprio nell’anno in cui ricorre il 150° di fondazione del Corpo degli Alpini e il centenario della sezione Valsesiana.

All’entrata, ad accogliere i presenti, un’esposizione fotografica per documentare anche visivamente le varie fasi di avanzamento dei lavori.

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