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Penne Nere quaronesi in assemblea

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Anche quest’anno è arrivato per gli Alpini di Quarona il momento di aggiornare il Gruppo sul lavoro svolto durante l’anno appena trascorso.
Dopo le cerimonie di saluto alla bandiera e del minuto di silenzio in memoria degli alpini «andati «avanti», e in particolare di Luigi Penotti e Renato Rege, il capogruppo ha iniziato la relazione morale. Ha proseguito ricordando come il 2018 sia stato un anno molto impegnativo in quanto ci sono state manifestazioni e cerimonie alle quali il Gruppo ha partecipato. Come, per esempio, la Quinta Traslazione della Beata Panacea e, successivamente, altre ugualmente importanti e ormai tradizionali come la Santa Messa in memoria delle Penne Mozze, l’appuntamento enogastronomico della bagna cauda, la paniccia alpina, la sagra campestre a Lombaretto, l’adesione al «Banco Alimentare» a fine novembre (sono stati raccolti circa 6 quintali di prodotti) e infine la castagnata per la festa del «Paese delle Lanterne» in dicembre.
Oltre a queste iniziative, gli Alpini quaronesi hanno presenziato, con il gagliardetto, alle ricorrenze nazionali del 25 aprile, del 4 Novembre a Lovario e qui in paese, all’Adunata Nazionale a Trento; poi, in sede sezionale, al Premio Fedeltà alla Montagna e all’inaugurazione della sala Museo, al raduno del 1° Raggruppamento svoltosi a Vercelli; sono stati alla Res di Varallo per la festa del rifugio, al Col d’Olen per la S. Messa dei Portatori, a Cellio per la Serata del Ricordo, al Ponte della Pietà per la cerimonia commemorativa organizzata dall’Anpi e alle numerose sagre, svoltesi a Varallo, Doccio, Valmaggiore, Foresto, Isolella. Purtroppo il gagliardetto ha dovuto partecipare anche alle esequie celebrate a Quarona per l’alpino Antonio Pasquero Antonio, a Gattinara e a Mollia per i funerali dei rispettivi capigruppo, a Doccio per l’ultimo saluto ad Alberto Battistolo, a Varallo per la scomparsa di Zelmiro Maffeis Zelmiro, a Quarona per Luigi Penotti Luigi e a Roccapietra per Renato Rege.
Il capogruppo ha ringraziato pubblicamente tutti gli Alfieri e le Patronesse che hanno preso parte alle manifestazioni, gli Alpini che hanno contribuito ai lavori a Lombaretto per ampliamenti e manutenzioni e per la sagra campestre. Gli stessi Alpini hanno prestato la loro collaborazione al Comitato Carnevale in occasione della Paniccia, agli Amici del Venerdì Santo nella Sacra Rappresentazione, alla LILT per la quale durante la corsa benefica hanno preparato e distribuito il tè agli atleti giunti al traguardo. Hanno inoltre dato una mano alla castagnate svoltesi negli asili e scuole elementari e infine, per accontentare anche la parrocchia, hanno aderito, insieme alle altre associazioni, all’iniziativa di tenere aperta la domenica, e promuoverne la visita guidata, la chiesa di San Giovanni al monte. Hanno inoltre affiancato il Grest per i giochi organizzati a Lombaretto. E, a fine anno, hanno allestito il presepe nella cappella della Madonna di Lourdes a fianco della chiesa parrocchiale e si sono occupati di distribuire tè e vin brulé, accompagnati dal panettone, nella serata della vigilia di Natale al termine della Santa Messa.
Le ore impegnate gratuitamente per queste collaborazioni sono state circa 350, mentre in beneficenza sono stati dati in beneficenza circa 850 euro.
In chiusura il capogruppo ha ribadito che il 2018 è stato un anno intenso e proficuo, tuttavia una maggior collaborazione sarebbe auspicabile per confermare ancora di più il desiderio degli Alpini di prendere parte alle diverse iniziative del paese.
Successivamente il cassiere ha esposto la relazione finanziaria dopodiché l’incontro si è concluso con un rinfresco.

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