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Prato Sesia consegnati i riconoscimenti a chi si è messo a disposizione durante il Covid

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PRATO SESIA – In quei mesi nei quali la presenza fisica, un abbraccio, una carezza sono mancati, in cui si è provato un sentimento strano: la paura unita all’incertezza più totale sulla propria sorte e soprattutto su quella dei propri cari, qualcuno ha avuto meno paura degli altri, si è messo a disposizione degli altri e sabato 10 ottobre la manifestazione: “Ogni goccia conta”, ideata e realizzata dal Sindaco di Prato Sesia, Alberto Boraso, per ricomporre quell’umanità che ci era stata tolta nel periodo da marzo a maggio, è stata un doveroso riconoscimento per tutti coloro che si sono messi a disposizione generosamente, prontamente e gratuitamente. Enti, Associazioni, cittadini sono saliti sul palco eretto nella Piazza di Prato Sesia: per ognuno un riconoscimento, una stretta di mano ed una pergamena che resterà come testimonianza del buon operato in quei mesi difficili, perché i piccoli e grandi gesti di solidarietà non hanno prezzo. Per ambientare la manifestazione si sono cercati dei simboli che parlassero a tutti e lenissero le dolorose ferite lasciate dai mesi di isolamento e soprattutto dalle assenze. Si sono schierati nella piazza: l’unità cinofila della Croce Rossa Italiana, sezione di Borgosesia, la Croce Rossa Italiana, Comitato di Gattinara con le ambulanze, la Protezione Civile Ass. Naz. Alpini con i suoi mezzi di soccorso, e con il Capogruppo Rocco Guastella, i Vigili del Fuoco volontari di Romagnano Sesia, con il Capogruppo Vietti e poi tante persone venute per testimoniare la riconoscenza dell’intera Comunità.

Il Covid ha portato ciascuno a riflettere in modo più consapevole sul senso della Vita e sugli affetti, sulla necessità di costruire relazioni vere ed autentiche, valori spesso messi in secondo piano rispetto ad un mondo che impone di correre sempre, senza curarsi di chi si lascia indietro, e soprattutto senza rimanere indietro.

Quel triste tempo è stato superato, ma non è tutto finito e le vicende di questi giorni lo dimostrano: occorre rispettare le norme del distanziamento sociale per non mettere in pericolo la propria e l’altrui salute.

In questi mesi persone, enti, associazioni si sono messe a disposizione gratuitamente, immediatamente, senza limiti di tempo, lontano dalle telecamere o dai microfoni, per aiutare chi era più fragile: anziani, bambini, persone sole, con patologie, e anche chi semplicemente aveva paura e non sapeva cosa fare.

In quel momento ha assunto una particolare importanza il ruolo degli Amministratori: Alberto Boraso, il Sindaco di tutti i pratesi, si è messo completamente a disposizione, ha fatto da capofila per organizzare e gestire l’emergenza, è diventato un punto di riferimento e anche nei momenti più difficili ha mantenuto calma e capacità di riflettere, dando gli ordini giusti alle persone giuste e se queste non c’erano, o non c’erano più, perché avevano deciso di defilarsi, si è messo al loro posto, facendo quello che era giusto fare per quelle persone più fragili che si sentivano completamente abbandonate. C’è riuscito, ma non da solo, come sottolinea quando, con gli occhi lucidi, ricorda quei giorni terribili, e sottolinea che è stato possibile solo grazie all’aiuto di tutti e per tutti. Al Sindaco è andato il grazie di tutta la Comunità ed il primo, simbolico riconoscimento.

Sono stati chiamati sul palco gli Amministratori presenti: il Consigliere Regionale Federico Perugini, che ha ringraziato tutti coloro che hanno concretizzato in quei mesi difficili i valori della Comunità e della Regione Piemonte, e soprattutto le famiglie che hanno resistito e creato una rete virtuosa, la Vice Presidente della Provincia di Novara, Monica Leoni: “Qui c’è il cuore: una cerimonia come questa dovrebbe svolgersi in ciascuno degli ottantasette Comuni della Provincia di Novara” e i Sindaci dei paesi vicini: Vito D’Aguanno, Sindaco di Cavallirio, e Flavio Minoli, Sindaco di Boca. In rappresentanza della stazione dei Carabinieri di Romagnano c’era Riccardo Tedeschi, la Dirigente dei Servizi Sociali Renata Antonini e l’Assistente Sociale Francesca Ferrari rappresentavano l’Unione dei Comuni Montani.

Sul palco sono saliti i Vigili del Fuoco di Romagnano, la Croce Rossa di Gattinara e l’Unità Cinofila della CRI di Borgosesia, la Protezione Civile, i rappresentanti dell’ ANA Gruppo di Prato Sesia – Alfredo Alberti, Vice Sindaco di Prato Sesia, con delega alla Protezione Civile, ha parlato di quello che è stato realizzato grazie all’impegno di tutti i volontari che non si sono mai tirati indietro -, il Corpo Volontari Antincendi Boschivi con Marino Manuelli, Anna Assi, Comandante della Polizia Locale di Prato, Romagnano e Ghemme, il medico di famiglia Mauro Terzano, coloro che hanno realizzato e fornito mascherine: Enzo Schiavon di Anny Confezioni srl, Laura Sozzani del Garden Zanet, Pamela Sagliaschi, Saglietti Andreina e Laura Marcodini, Metaltecnica di Marco Zanolo; coloro che hanno fornito alimenti: Cesare Gritti della Cooperativa Agricola Alla Fonte, Laura Gaeta del Ristorante Allo Scoglio, Giuliana Pettinaroli della Caritas, Graziano Brandino di Grissitalia, Enrico Cavallo del Forno Valsesiano, Brugo Renzo della Fulgor; coloro che si sono occupati di sanificazione: Marco Barbi della Barbigreen e Carmela Cosenza, Vice Presidente della Pro Loco; coloro che hanno creato un telefono amico: “Et chiama”: Luigi, Carla e Raffaella Bordini; chi ha aperto le finestre affacciandosi ai balconi ogni giorno per cantare insieme: Glenda e Katia Marengo, Elisa e Matilde Boraso; Andrea Manuelli che ha tagliato i prati per gli orti; i Volontari rientrati al Centro Incontro “Amici di Carlo Polo”: Cristina Manuelli, Mari Frova, Fernanda Baltera, Maria Rosa Pavan, Francesco De Vecchi, Giulia Masseroni, Ervana Ruzzo, Giuseppina Rolando, Nadia Bini, Fulvia Cerri; i volontari che sul Web ogni giorno hanno creato momenti di aggregazione: Massimiliano Fabris pittura e arte, Ernesto Vivoli foto storiche, Maria Rosa De Filippi momenti e recensioni di libri, Valeria Patella ricette, Isabella Battaglia storie, Chiara Lucchin interventi per i bambini, Claudia Marcodini lezioni di Pilates, Sonia Astori animali, Fabrizio Donda arredo, Enrico Mora cucina, Cristina Pavan lavoretti e ricami.

Il riconoscimento è stato anche consegnato all’Assessore ai Servizi Sociali, Egle Vegetta, e il Sindaco ha ringraziato pubblicamente la moglie Miranda Bocca, che ha saputo stargli vicino, aiutarlo e condividere quei momenti difficili.

Al termine della toccante cerimonia a tutti i presenti è stato offerto un momento conviviale, secondo le disposizioni anti contagio, per rinsaldare ancora una volta i vincoli di amicizia e di solidarietà che si sono creati e che continueranno ad esistere in un paese che ha ampiamente dimostrato la propria capacità di essere Comunità.

Piera Mazzone

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