Progetto pic nic, supporti alle strutture ricettive e un’idea da sviluppare insieme a Gressoney…

«Cadute» le frontiere, sono ora possibili gli spostamenti tra regioni. E pure sono auspicabili: bello che si riattivi il flusso turistico, di cui gran parte della Valsesia vive e al quale sempre la Valsesia è in grado di garantire un’offerta continua e che si cerca sempre di migliorare e perfezionare.
Meta di numerosi turisti, alcuni dei quali proprietari proprio di quelle seconde case assurte agli onori della cronaca nel periodo appena concluso: quando cioè in conseguenza dei provvedimenti contenitivi chi risiede oltre i confini regionali non poteva raggiungerle.
«Si riparte, non proprio a pieno regime perché occorre giustamente osservare ancora le regole di distanziamento sociale» dice il sindaco di Alagna Roberto Veggi, «ma con buone prospettive per questa imminente stagione estiva 2020».

Una stagione che si spera «frequentata» da visitatori e villeggianti, per agevolare i quali nell’applicazione delle regole anti contagio il Comune di Alagna ha previsto una serie di investimenti che si traducono in incentivi appunto al turismo: «Abbiamo per esempio avviato» spiega Veggi «il Progetto Pic Nic, preceduto dall’acquisto da parte nostra, con fondi nostri comunali, di oltre trenta tavoli da 6 posti ciascuno da posizionare nei punti più belli del nostro territorio. La gente potrà accedervi e fermarsi così, durante una camminata o una passeggiata, per una sosta e un momento di ristoro. In più, non è necessario che gli escursionisti si portino lo spuntino da casa: arriveranno ad Alagna e potranno fare acquisti nei negozi e nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa: nel primo caso acquisteranno un cestino pic nic a 8 euro comprendente anche una borsa frigo riportante il logo del Comune; nel secondo, un vero e proprio pranzo, a 12 euro, sempre in abbinamento alla borsa termica griffata “Comune di Alagna”».
Ma c’è una altra iniziativa che l’Amministrazione Veggi ha preso: «Sì, per supportare e sostenere le strutture ricettive del paese» spiega il sindaco, «abbiamo deliberato un contributo che va dal 50 al 65 per cento della spesa per l’acquisto di attrezzatura necessaria in vista di un ampliamento degli spazi esterni, dehors, posti a sedere, o per la messa in sicurezza di quelle aree, come per esempio la cassa, tra interno ed esterno».
Infine, ed è, questa, una idea nuova nuova, si sta mettendo a punto, in accordo con Gressoney, la possibilità di andare in bici da Alagna alla Val d’Aosta e viceversa: «Possediamo 22 biciclette elettriche» chiarisce Veggi, «e l’intenzione è quella di organizzare trasferte “pedalate”, con l’affiancamento, per chi lo desidera, del servizio funivia. Un modo diverso ma sempre bellissimo di frequentare la montagna e di ammirarla in tutte le sue declinazioni».
L’investimento complessivo di queste operazioni, a totale carico del Comune, è quantificabile sugli 80mila euro.