Statua rubata nel 1976, restituita dai Carabinieri alla comunità di Cravagliana

CRAVAGLIANA – Giovedì 4 aprile, in Diocesi a Novara, i Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Udine hanno restituito alla parrocchia Pievana Matrice di Maria Vergine di Cravagliana un’antica scultura lignea risalente al XVII secolo, la statua rubata nel 1976 dalla chiesa e che i Carabinieri dell’Arte del Friuli hanno recuperato da un antiquario.

Statua rubata nel 1976, restituita dai Carabinieri alla comunità di Cravagliana

L’opera era finita all’estero ed entrata nel circuito illecito delle esportazioni. Durante l’incontro di ieri il Comandante del Nucleo TPC di Udine, magg. Alessandro Volpini, ha reso noti i dettagli dell’indagine ripercorrendo il lavoro e le ricerche svolte dagli inquirenti. Mons. Fausto Cossalter, vicario generale della Diocesi di Novara, ringraziando le Forze dell’Ordine ha tenuto a sottolineare la componente affettiva di questo ritorno che ha significato la restituzione, sì, della statua ma anche di un prezioso simbolo devozionale destinato a tenere vivo il sentimento identitario di una comunità: la felicità e anche la commozione del parroco di Valmastallone don Giuseppe Vanzan accompagnato all’incontro da due parrocchiani erano evidenti e tangibili. L’arch. Paolo Mira, direttore dell’ufficio per i Beni culturali Ecclesiastici della Diocesi, si è soffermato sulla proficua collaborazione con i Carabinieri, portata avanti con impegno e responsabilità. Infine, lo stesso don Vanzan ha annunciato che già domenica la statua verrà esposta e che il suo «rientro a casa» sarà ufficialmente celebrato con una cerimonia programmata per la terza domenica di luglio in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine.