Tiramani “espulso” dalla Lega

BORGOSESIA – Con una nota di poche righe, il sen. Enrico Montani, commissario del Carroccio vercellese, ha reso noto che «nella giornata di mercoledì 22 marzo il Comitato Disciplina e garanzia del Movimento Lega Salvini Premier ha espulso Paolo Tiramani», aggiungendo che da quella data l’ex deputato ed ex sindaco borgosesiano non fa più parte del movimento politico.

La motivazione del provvedimento, continua il commissario, sarebbero «le sue ripetute dichiarazioni a mezzo stampa dai contenuti gravemente lesivi nei confronti dell’immagine del Movimento». Tiramani, in merito, ha osservato di non aver ricevuto alcuna comunicazione diretta e che non aveva ancora rinnovato la tessera dopo una militanza ventennale nel partito (cosa che renderebbe l’espulsione tecnicamente inutile: come si fa a espellere chi non c’è?).

Ai social, l’imprenditore valsesiano ha affidato una lapidaria dichiarazione che, lamentando il particolarmente basso livello del confronto politico, individua l’origine della decisione del Comitato di Disciplina nell’antipatia personale nei suoi confronti da parte di uno degli esponenti di rilievo del Carroccio. Che dissapori e tensioni in casa Lega fossero presenti ed evidenti da tempo era cosa ben nota, conclamata in occasione della mancata ricandidatura dello stesso Tiramani alle politiche dello scorso anno. Ora si registra questo nuovo capitolo della vicenda e non si escludono ulteriori sviluppi.